È ufficiale, Ryanair aggiorna le misure sui bagagli a mano

Simone Micocci

6 Agosto 2025 - 16:50

Ryanair cambia le regole per il bagaglio a mano, nuove misure in arrivo. Ma è sempre bene informarsi prima di partire.

È ufficiale, Ryanair aggiorna le misure sui bagagli a mano

È ufficiale, Ryanair aggiorna le misure sui bagagli a mano: la compagnia low cost irlandese aumenta le dimensioni consentite per il bagaglio gratuito da portare a bordo, allineandosi, almeno parzialmente, alle richieste dei passeggeri e alle pressioni dell’Unione Europea.

L’annuncio arriva in un momento cruciale, in cui si cerca di semplificare e uniformare le regole sul bagaglio a mano gratuito tra le diverse compagnie aeree. Finora, infatti, ogni vettore ha adottato criteri diversi per peso e dimensioni, creando confusione, costi nascosti e disagi per chi vola con più tratte o compagnie.

Ricordiamo che attualmente, l’unico vincolo imposto dall’Unione Europea è che ogni biglietto aereo comprenda almeno un bagaglio a mano gratuito, purché di dimensioni e peso “ragionevoli”. Tuttavia, la normativa lascia alle singole compagnie la libertà di decidere quali siano questi limiti, permettendo pratiche che spesso penalizzano i passeggeri e complicano la vita di chi viaggia con più di un vettore.

Nel tempo, questa discrezionalità ha favorito politiche poco trasparenti, con molte compagnie che hanno ridotto al minimo le misure del bagaglio incluso per spingere i clienti ad acquistare servizi extra. Proprio per questo motivo, la giurisprudenza europea è intervenuta più volte, condannando la stessa Ryanair per comportamenti considerati ingannevoli o limitanti per i consumatori. Ora il tema è finito all’attenzione del Parlamento europeo, che sta valutando regole più severe e unificanti per tutelare chi vola.

Ecco perché, in una situazione in divenire, Ryanair ha scelto di adeguarsi a uno standard minimo comune, così da tutelare i diritti dei viaggiatori e contrastare pratiche poco trasparenti nel settore aereo low cost.

Nuove dimensioni del bagaglio a mano Ryanair

Attualmente, Ryanair prevede un bagaglio a mano incluso nel costo del biglietto aereo di dimensioni massime 40 x 25 x 20 cm e un volume non superiore a 20 litri.

Ora ha deciso di adeguare i propri standard alle esigenze dei passeggeri, aumentando di 5 cm le dimensioni complessive, passando a bagagli da 40 x 30 x 20 cm e un volume di 24 litri.

Contestualmente, l’associazione delle compagnie aeree Airlines for Europe ha annunciato uno standard minimo 40 x 30 x 15 cm, presto applicata con l’aggiornamento dei misuratori di bagagli negli aeroporti. Questa novità riguarda vettori come Lufthansa AG, Air France-KLM e IAG SA, ma anche EasyJet che manterrà misure più elastiche (45x36x20 cm).

Cosa cambia per il bagaglio a mano e perché

L’obiettivo è di introdurre l’obbligo di bagaglio a mano incluso nella tariffa base, con peso e dimensioni molto maggiori di quelli attualmente garantiti in media dalle compagnie. Una misura in tutela dei consumatori che nasconde un pericoloso effetto boomerang.

La decisione del vettore irlandese, in accordo con le altre compagnie low cost, consente di tutelare gli interessi delle aziende ma anche di cercare riparo dalla stretta europea. I parlamentari comunitari vogliono infatti l’inclusione di un bagaglio a mano fino a 100 cm complessivi (ottenuti sommando lunghezza, larghezza e altezza) in ogni biglietto aereo. Si cerca così di assicurare il diritto dei passeggeri, considerando che il servizio di trasporto aereo deve includere necessariamente dei bagagli, parte essenziale dell’acquisto entro una certa misura.

In questo modo verrebbero limitate significativamente le pratiche commerciali scorrette e in generale le informazioni poco trasparenti dei vettori. D’altra parte, il mancato introito per i bagagli a mano superiori alle dimensioni attualmente in vigore (circa 10 miliardi di euro l’anno per le low cost secondo Codacons) verrebbe comunque riflesso nei costi, sopportato da tutti i consumatori. Lo spazio limitato nelle cappelliere o sotto i sedili, insieme alle questioni organizzative e operative, impongono riflessioni serie sull’introduzione di questo obbligo.

Si rischia infatti di far pagare di più tutti i viaggiatori, anche chi non vuole bagagli più grandi, rallentando le operazioni di imbarco. D’altra parte, non è giusto che ogni compagnia scelga con totale libertà le proprie regole, né che i consumatori vengano attratti con costi ridotti falsati dalla mancanza di elementi essenziali come il bagaglio.

L’intesa di Airlines for Europe arriva in modo provvidenziale, mantenendosi vicina alla soglia europea ma in modo più sostenibile. Si parla infatti di 85 cm complessivi, abbondantemente superati dai vettori (90 cm per Ryanair e addirittura 101 per EasyJet).

Quando cambiano le regole

Secondo quanto si apprende dai portavoce delle compagnie aeree che hanno aderito all’intesa il nuovo regolamento dovrebbe essere applicato molto presto.

L’attesa sarà dovuta principalmente all’adeguamento dei controlli in aeroporto, nonché delle misure di imbarco, ma comunque non dovrebbe superare qualche settimana.

Chi viaggia deve quindi monitorare spesso il regolamento della propria compagnia aerea per non farsi cogliere impreparato, ma senza timori. Le dimensioni dei bagagli a mano gratuiti vengono in ogni caso aumentate, quindi nessun passeggero che rispetta gli standard più restrittivi precedenti potrà subire ripercussioni economiche.

Le nuove regole per i liquidi a bordo

Prima di concludere, ricordiamo che nel frattempo sono entrate in vigore un’importante novità per chi vola: sono cambiate le regole sui liquidi nel bagaglio a mano, con benefici per tutti i viaggiatori. Negli aeroporti dotati di scanner di ultima generazione, decade infatti il limite dei 100 millilitri per singolo contenitore, in vigore da oltre 20 anni. Sarà ora possibile trasportare fino a 2 litri di liquidi senza doverli inserire in bustine trasparenti né estrarli durante i controlli di sicurezza. Questo vale per acqua, vino, olio, bevande, cosmetici e altri prodotti liquidi. Stesso discorso per dispositivi elettronici come tablet e laptop, che non dovranno più essere tolti dal bagaglio.

In Italia, il nuovo sistema è già operativo a Milano Malpensa, Milano Linate, Roma Fiumicino, Bologna e Torino, mentre altri scali, come Bergamo Orio al Serio, lo introdurranno nei prossimi mesi.

Le nuove regole, quindi, non sono già in vigore dappertutto: ogni aeroporto dovrà prima completare la fase di aggiornamento tecnologico. Per questo motivo, come già specificato nel paragrafo precedente, si consiglia di verificare sempre le regole specifiche dello scalo di partenza (e, in caso di voli internazionali, anche quelle degli aeroporti di scalo o arrivo) per evitare disagi.

Argomenti

# Aereo

Iscriviti a Money.it