Ecco i numeri che devi evitare assolutamente nel codice Pin per proteggere il conto bancario secondo gli esperti di sicurezza informatica.
La tecnologia è sempre più all’avanguardia e i sistemi informatici sempre più sofisticati, ma tanti danni subiti dai cittadini continuano a essere causati dalla sottovalutazione delle precauzioni di base per proteggere i propri dati e i propri soldi. Molti ignorano che il conto corrente può essere svuotato per l’utilizzo dei numeri sbagliati nel codice Pin, proprio quello della carta di pagamento o anche dell’home banking. La scelta superficiale del Pin continua infatti ad aprire le porte ai malintenzionati, anche quando non si tratta di hacker esperti o criminali informatici particolarmente abili. Non bisogna lasciarsi prendere da priorità errate, come la facilità di ricordare una combinazione semplice o significativa, ma soprattutto non si deve trascurare la sicurezza.
Con pochi click oggi è possibile accedere ai dati più intimi e personali di un utente, appropriarsi di informazioni riservate e attingere direttamente dal suo denaro. Il primo ostacolo agli accessi indesiderati sono proprio password e pin, che servono da rete contro tutti i tentativi di truffa e violazione dei dati più semplici e grossolani. Certo, per una protezione totale dei dispositivi e del loro contenuto servono anche precauzioni più mirate e avanzate, ma per farlo è necessario cominciare dalle basi. I comuni errori sulla scelta delle combinazioni continuano infatti a causare problemi, esponendo i cittadini a clonazioni, furti di denaro e d’identità e altri illeciti. La sicurezza parte proprio da qui.
Non utilizzare questi numeri del codice Pin
Ci sono alcune combinazioni numeriche assolutamente da evitare quando si impostano password, Pin e altri codici di accesso. Questo dovrebbe essere noto ormai, ma nella quotidianità si nota che pochi mettono davvero in pratica questo consiglio. Nella maggior parte dei casi non è per la mancata conoscenza delle regole, quanto piuttosto per la tendenza a minimizzare i rischi, giudicando improbabili o addirittura inconcludenti possibili attacchi. È una situazione comune in tutto il mondo, tanto che in Olanda è stata lanciata un’iniziativa apposita per sensibilizzare e informare i cittadini promuovendo la sicurezza informatica. Il progetto prende il nome di “Know More, Be More”, che invita a partire proprio dai codici di sicurezza per proteggere al meglio dati e conti correnti. In particolare, ci sono dei numeri da evitare a tutti i costi nel codice Pin, come:
- 123456;
- 24680;
- 112233;
- 0000;
- 7777;
- 1234;
- 9876;
- 2020.
In generale, bisogna evitare tutte le combinazioni ripetitive o con sequenze, ma anche tutti i numeri che hanno un significato particolare per l’utente, se facilmente accessibile. Date di nascita, indirizzi, numeri di telefono e altri codici simili sono ancora oggi tra i più utilizzati, pur trattandosi delle combinazioni più facili e immediate da riscontrare. Secondo gli esperti chi sceglie un codice di questo genere sta virtualmente “lasciando aperta la porta sul retro”.
Come proteggere i soldi con pin e password
Chi può scegliere il pin della carta di pagamento o comunque il codice di accesso necessario per autorizzare le operazioni online, come le credenziali dell’home banking, dovrebbe rispettare alcune semplici linee guida. Innanzitutto, pin e password devono essere cambiati periodicamente, variando il più possibile per evitare che i codici possano essere trafugati. La scelta dei numeri e il loro ordine deve inoltre evitare le associazioni più comuni (l’ordine crescente o decrescente e le ripetizioni di cifre), così come informazioni personali facilmente rintracciabili. Il compleanno di figli e familiari, per esempio, è una delle password più utilizzate e anche tra le più semplici da intuire.
È possibile scegliere un evento significativo per aiutare la memoria, ma soltanto se questo non è conosciuto né facilmente rintracciabile. L’opzione migliore, comunque, sono le combinazioni del tutto casuali che limitano significativamente gli accessi indesiderati vista la moltitudine di codici generabili. Naturalmente è anche importante non lasciare traccia dei propri codici (per esempio sui fatidici bigliettini conservati nel portafoglio insieme alla carta) e fare estrema attenzione ai siti web che li richiedono.
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