Il tuo conto bancario potrebbe essere svuotato se utilizzi questi numeri nel codice Pin

Ilena D’Errico

12 Maggio 2025 - 23:18

Ecco i numeri che devi evitare assolutamente nel codice Pin per proteggere il conto bancario secondo gli esperti di sicurezza informatica.

Il tuo conto bancario potrebbe essere svuotato se utilizzi questi numeri nel codice Pin

La tecnologia è sempre più all’avanguardia e i sistemi informatici sempre più sofisticati, ma tanti danni subiti dai cittadini continuano a essere causati dalla sottovalutazione delle precauzioni di base per proteggere i propri dati e i propri soldi. Molti ignorano che il conto corrente può essere svuotato per l’utilizzo dei numeri sbagliati nel codice Pin, proprio quello della carta di pagamento o anche dell’home banking. La scelta superficiale del Pin continua infatti ad aprire le porte ai malintenzionati, anche quando non si tratta di hacker esperti o criminali informatici particolarmente abili. Non bisogna lasciarsi prendere da priorità errate, come la facilità di ricordare una combinazione semplice o significativa, ma soprattutto non si deve trascurare la sicurezza.

Con pochi click oggi è possibile accedere ai dati più intimi e personali di un utente, appropriarsi di informazioni riservate e attingere direttamente dal suo denaro. Il primo ostacolo agli accessi indesiderati sono proprio password e pin, che servono da rete contro tutti i tentativi di truffa e violazione dei dati più semplici e grossolani. Certo, per una protezione totale dei dispositivi e del loro contenuto servono anche precauzioni più mirate e avanzate, ma per farlo è necessario cominciare dalle basi. I comuni errori sulla scelta delle combinazioni continuano infatti a causare problemi, esponendo i cittadini a clonazioni, furti di denaro e d’identità e altri illeciti. La sicurezza parte proprio da qui.

Non utilizzare questi numeri del codice Pin

Ci sono alcune combinazioni numeriche assolutamente da evitare quando si impostano password, Pin e altri codici di accesso. Questo dovrebbe essere noto ormai, ma nella quotidianità si nota che pochi mettono davvero in pratica questo consiglio. Nella maggior parte dei casi non è per la mancata conoscenza delle regole, quanto piuttosto per la tendenza a minimizzare i rischi, giudicando improbabili o addirittura inconcludenti possibili attacchi. È una situazione comune in tutto il mondo, tanto che in Olanda è stata lanciata un’iniziativa apposita per sensibilizzare e informare i cittadini promuovendo la sicurezza informatica. Il progetto prende il nome di “Know More, Be More”, che invita a partire proprio dai codici di sicurezza per proteggere al meglio dati e conti correnti. In particolare, ci sono dei numeri da evitare a tutti i costi nel codice Pin, come:

  • 123456;
  • 24680;
  • 112233;
  • 0000;
  • 7777;
  • 1234;
  • 9876;
  • 2020.

In generale, bisogna evitare tutte le combinazioni ripetitive o con sequenze, ma anche tutti i numeri che hanno un significato particolare per l’utente, se facilmente accessibile. Date di nascita, indirizzi, numeri di telefono e altri codici simili sono ancora oggi tra i più utilizzati, pur trattandosi delle combinazioni più facili e immediate da riscontrare. Secondo gli esperti chi sceglie un codice di questo genere sta virtualmente “lasciando aperta la porta sul retro”.

Come proteggere i soldi con pin e password

Chi può scegliere il pin della carta di pagamento o comunque il codice di accesso necessario per autorizzare le operazioni online, come le credenziali dell’home banking, dovrebbe rispettare alcune semplici linee guida. Innanzitutto, pin e password devono essere cambiati periodicamente, variando il più possibile per evitare che i codici possano essere trafugati. La scelta dei numeri e il loro ordine deve inoltre evitare le associazioni più comuni (l’ordine crescente o decrescente e le ripetizioni di cifre), così come informazioni personali facilmente rintracciabili. Il compleanno di figli e familiari, per esempio, è una delle password più utilizzate e anche tra le più semplici da intuire.

È possibile scegliere un evento significativo per aiutare la memoria, ma soltanto se questo non è conosciuto né facilmente rintracciabile. L’opzione migliore, comunque, sono le combinazioni del tutto casuali che limitano significativamente gli accessi indesiderati vista la moltitudine di codici generabili. Naturalmente è anche importante non lasciare traccia dei propri codici (per esempio sui fatidici bigliettini conservati nel portafoglio insieme alla carta) e fare estrema attenzione ai siti web che li richiedono.

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