Trump: piano da 1 trilione per infrastrutture. Quale impatto sull’Italia?

Donald Trump potrebbe presto presentare un maxi piano infrastrutturale dal valore di 1 trilione di dollari.

Le prime indiscrezioni in merito sono state riportate qualche ora fa da Bloomberg e hanno alzato il velo su un progetto monstre avente l’obiettivo di ridare slancio agli Stati Uniti, anch’essi travolti dall’emergenza coronavirus.

Il piano di Trump, tra le altre cose, potrebbe avere conseguenze anche per l’Italia e per alcune aziende specifiche.

Trump: cosa prevede il piano da 1 trilione

Stando alle indiscrezioni citate, una versione preliminare del piano di Trump da 1 trilione di dollari sarebbe già stata preparata.

Per Bloomberg la maggior parte di questo denaro verrà utilizzata per il sostegno delle infrastrutture tradizionali, come strade e ponti, ma alcuni fondi saranno altresì destinati al 5G e alla banda larga rurale.

Al momento, nessuna indicazione aggiuntiva è stata fornita in merito alle tempistiche del progetto o alle modalità di finanziamento di questo trilione di dollari.

Le conseguenze per l’Italia

Come fatto notare da una recente analisi di Equita, riportata poi sulle pagine di Milano Finanza, alcune aziende del Belpaese potrebbero risultare più esposte al piano di Trump. Tra queste:

1. Buzzi Unicem
2. Cementir
3. Webuild (ex Salini Impregilo)
4. CNH Industrial
5. Prysmian
6. Trevi

Si attendono ora conferme ufficiali sul piano da parte dell’amministrazione di Trump.