Assegnati due dei premi più ambiti nel mondo della cucina. Ecco quali sono i migliori ristoranti e cantine d’Italia secondo L’Espresso e Gambero Rosso
                                    
                                    
                                    
                                     
                                    
                                    
                                     
                                        
                                    
                                     
                                    
                                    
                                    
                                    
                                    
                                    La cucina italiana continua a evolversi e rimane una delle più apprezzate e imitate nel mondo.
Per questo motivo i premi che vengono assegnati ogni anno da esperti come quelli delle Guide de L’Espresso e delle Guide Ristoranti d’Italia di Gambero Rosso sono molto più che semplici riconoscimenti.
Sono veri e propri attestati di status ed eccellenza di livello internazionale. E proprio in questi giorni sono stati assegnati i premi relativi al 2026. Ecco i vincitori.
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Iniziamo dai premi assegnati durante la 46esima edizione delle Guide de L’Espresso che hanno visto ben 21 ristoranti ottenere i 5 Cappelli (il massimo riconoscimento), 6 di essi con il massimo punteggio raggiungibile, e 7 cantine ottenere 110 cum laude, il livello più alto in assoluto.
I 6 migliori sono stati l’Osteria Francescana dello chef Massimo Bottura, Cracco di Carlo Cracco, il ristorante Reale dello chef Niko Romito, il ristorante Duomo di Ciccio Sultano, e la Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni. A questi si aggiunge, per la prima volta, Villa Crespi, la “casa” di Antonino Cannavacciuolo.
Le migliori cantine
Tra le cantine sono 7 quelle che hanno ottenuto il punteggio più alto di “110 cum laude”.
Elvio Cogno di Novello (Cuneo) e Giovanni Rosso di Serralunga d’Alba, entrambe produttrici di Barolo, Ferrari di Trento, con il suo Giulio Ferrari Rosé Trentodoc 2016, la toscana Castello di Ama di Gaiole in Chianti con l’omonimo vino, il Podere Forte di Castiglione d’Orcia, in provincia di Siena, la Tenuta Sette Ponti di Castiglion Fibocchi, provincia di Arezzo, e Alta Mora di Castiglione di Sicilia, in provincia di Catania.
I premi speciali
Durante l’evento sono stati assegnati anche alcuni premi speciali. Quello per Miglior Maître è andato a Nicola Dell’Agnolo de Il Luogo di Aimo e Nadia mentre Massimo Bottura, oltre al riconoscimento per il ristorante ha ottenuto il premio per il Miglior Abbinamento Cibo-Vino.
La miglior Sommelier d’Italia è Nicoletta Gargiulo di O me o il Mare, mentre come Miglior Giovane Chef è stato eletto Luca Adobati di Casa Romano.
I premi di Gambero Rosso
La Guida Ristoranti d’Italia 2026, firmata Gambero Rosso, è destinata a segnare un momento storico nella gloriosa storia della ristorazione tricolore.
Per la prima volta nella storia, infatti, il riconoscimento di Ristorante dell’anno viene assegnato a una trattoria, e più precisamente alla Madia di Brione, in Lombardia, guidata dalle visioni dello chef Michele Valotti.
In totale sono stati 55 i ristoranti capaci di raggiungere le Tre Forchette, il riconoscimento massimo assegnato da Gambero Rosso.
Ai primi 3 posti per punteggio totale si sono piazzati tre ristoranti italiani tra i più famosi nel mondo: l’Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena, premiata anche da L’Espresso, Piazza Duomo di Alba, dello Chef Enrico Crippa e il Ristorante Reale di Niko Romito situato a Castel di Sangro, in Abruzzo.
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