Superbonus, slitta al 31 dicembre 2023 il termine per la fine dei lavori

Patrizia Del Pidio

9 Giugno 2023 - 13:34

condividi

Il decreto Alluvioni per alcuni Comuni colpiti dall’evento sposta le lancette di scadenza del termine dei lavori del Superbonus. Vediamo in cosa consiste la proroga.

Superbonus, slitta al 31 dicembre 2023 il termine per la fine dei lavori

Il Decreto legge numero 61 del 2023 recante “interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, nonché nel settore energetico”, il cosiddetto decreto Alluvioni, ha avuto degli effetti anche sul Superbonus 110%.

È prevista, infatti, la proroga al 31 dicembre 2023 per ultimare i lavori su unità immobiliari che sono state interessate dall’alluvione ai fini del Superbonus 110%. Una modifica apportata per cercare di agevolare anche edifici che hanno subito danni dalla calamità naturale in questione. In questo modo si potrà ancora fruire della detrazione al 110% anziché di quella prevista in modalità ridotta per la generalità dei contribuenti (al 90%).

Decreto Alluvioni e Superbonus

Tra le diverse misure previste dal decreto Alluvioni c’è anche il differimento al 31 dicembre 2023 per terminare i lavori effettuati, ma solo per gli immobili situati nei territori interessati dall’alluvione. La modifica è stata inserita nell’articolo 1 e prevede il mantenimento del Superbonus al 110% (viene, quindi, meno la riduzione al 90% della detrazione prevista per la generalità dei contribuenti).

Allo stesso tempo il termine ultimo per portare a termine i lavori per le villette unifamiliari, previsto al 30 settembre, è differito al 31 dicembre 2023.

Chi può beneficiare della proroga?

Possono beneficiare di quanto previsto dal decreto Alluvioni, detrazione per intero e proroga al 31 dicembre, i Comuni indicati nell’Allegato 1 del decreto stesso delle tre Regioni coinvolte: Emilia Romagna, Marche e Toscana.

Ad essere maggiormente colpita, come sappiamo, è stata l’Emilia Romagna e i benefici riguardano specifici Comuni che si trovano nelle province di Ferrara, Forlì-Cesena, Bologna, Ravenna e Rimini. Per quel che riguarda le Marchesi tratta di alcuni Comuni in provincia di Pesaro –Urbino e per la Toscana di alcuni Comuni in provincia di Firenze.

La proroga prevista dal decreto alluvioni, in ogni caso, sarà una tantum e limitata nel tempo visto l’evento eccezionale che l’ha portata. Ma soprattutto è prevista solo per i Comuni elencati nell’Allegato 1 del decreto stesso.

I tempi della proroga

Il tempo per ultimare i lavori delle villette unifamiliari è spostato dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 ma sempre a patto che alla data del 30 settembre 2022 il 30% delle opere in programma siano state realizzate.

Per quel che riguarda, invece, il rinvio della riduzione delle detrazioni, la lancetta sarebbe spostata di un anno e si manterrebbe la detrazione al 110% fino al 31 dicembre 2023.

In tutti gli altri casi la detrazione per il 2023 è scesa al 90%, percentuale destinata a scendere ancora nei prossimi anni: al 70% nel 2024 e al 65% nel 2025.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO