Suarez ha ottenuto la cittadinanza con una truffa: cosa è successo

Isabella Policarpio

22/09/2020

20/07/2021 - 17:20

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Luis Suarez avrebbe ottenuto la cittadinanza italiana mediante una truffa, questo è quanto emerge da un’indagine della Guardia di Finanza. La prova di italiano sarebbe stata concordata e falsificata.

Suarez ha ottenuto la cittadinanza con una truffa: cosa è successo

Il calciatore Luis Suarez, attaccante del Barcellona e della nazionale uruguaiana, è finito sotto indagine per aver ottenuto la cittadinanza italiana grazie ad una truffa. La Guardia di Finanza sta indagando sulla sua prova di lingua italiana che, secondo gli atti, sarebbe stata “concordata a tavolino” e quindi truccata, sia per quanto riguarda gli argomenti d’esame che il punteggio finale.

Ora le Fiamme gialle stanno acquisendo tutta la documentazione sul caso presso l’Università per stranieri di Perugia, tuttavia sembrerebbero non esserci dubbi: Suarez ha “barato” e quindi la cittadinanza italiana potrebbe essere invalidata.

Suarez e la truffa per ottenere la cittadinanza italiana: il caso

Nello specifico, le indagini ancora in corso hanno stabilito che la prova di italiano - elemento imprescindibile per acquisire la cittadinanza - si è svolta in maniera irregolare, anzi sia stata pianificata concordando gli argomenti e, cosa ancor più grave, il punteggio sarebbe stato attribuito ancor prima di sostenere la prova. L’esame di lingua, invece, è considerato uno degli step più importanti per ottenere la cittadinanza e serve a provare l’integrazione nel nostro Paese del cittadino di provenienza straniera.

L’indagine su Luis Suarez è stata aperta lo scorso febbraio e non è stata ancora chiusa, anche se gli elementi di colpevolezza sembrano incontrovertibili. In una nota del procuratore Raffaele Cantone si legge:

“Dalle attività investigative è risultato che gli argomenti oggetto della prova d’esame sono stati preventivamente concordati con il candidato e che il relativo punteggio è stato attribuito prima ancora dello svolgimento della stessa, nonostante sia stata riscontrata, nel corso delle lezioni a distanza svolte da docenti dell’ateneo, una conoscenza elementare della lingua italiana”.

Una truffa vera a propria per facilitare e velocizzare l’iter di ottenimento della cittadinanza italiana del famoso attaccante. Infatti gli stranieri che vogliono il riconoscimento di cittadino italiano devono sostenere e superare l’esame che attesti la conoscenza almeno del livello B1 della lingua italiana, oltre ad avere moglie/marito italiani e risiedere sul territorio da almeno 10 anni.

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