Stipendio, tredicesima e aumento dipendenti pubblici, le date di pagamento Noipa

Simone Micocci

5 Dicembre 2023 - 11:49

condividi

Dipendenti pubblici, quando arriva lo stipendio di dicembre 2023 (comprensivo di tredicesima). Cresce l’attesa anche per il pagamento dell’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale.

Stipendio, tredicesima e aumento dipendenti pubblici, le date di pagamento Noipa

I dipendenti pubblici si interrogano sulle date di pagamento dello stipendio di dicembre, sul quale si aggiunge la tredicesima mensilità e l’aumento dell’indennità di vacanza contrattuale riconosciuto come forma di anticipo degli aumenti che saranno autorizzati dal prossimo rinnovo contrattuale.

Una curiosità resa più forte dal fatto che a oggi non è possibile consultare il cedolino dello stipendio di dicembre, in quanto l’accesso all’apposito servizio di Noipa è stato inibito. A darne notizia è stato Noipa stesso con un messaggio pubblicato sul sito ufficiale lo scorso 30 novembre, con il quale è stato reso noto lo stop al servizio almeno fino a quando non ci sarà la chiusura della rata di dicembre: ragion per cui, la consultazione del cedolino potrebbe essere riaperta solamente dopo il 7 dicembre 2023.

Uno stop molto probabilmente dovuto alla necessità di completare le procedure per il ricalcolo dell’indennità di vacanza contrattuale percepita nel corso del 2023, che Noipa tenterà fino all’ultimo di inserire all’interno del cedolino ordinario (altrimenti ce ne sarà uno straordinario successivo).

Ma torniamo alla domanda di apertura: quando viene pagato lo stipendio di dicembre per i dipendenti pubblici, che sicuramente sarà comprensivo di tredicesima mensilità? La data è fissa ogni anno, ma nel 2023 viene leggermente anticipata.

Quando arriva lo stipendio di dicembre con la tredicesima

A fissare le date per il pagamento degli stipendi dei dipendenti pubblici è la legge 350/2001. Qui viene stabilito che da gennaio a novembre l’accredito avviene:

  • il 22° giorno del mese per gli insegnanti delle scuole materne ed elementari;
  • il 23° giorno del mese per il personale amministrativo delle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa;
  • il 24° giorno del mese per il restante personale statale a eccezione dei docenti con supplenze brevi, per i quali lo stipendio arriva il 27° giorno del mese.

A dicembre si applica un differente calendario, in quanto il pagamento viene anticipato di qualche giorno così da permettere ai dipendenti pubblici di disporre di stipendio e tredicesima in tempo utile per fare gli acquisti utili per il periodo natalizio.

Nel dettaglio, solitamente le date di accredito sono le seguenti:

  • 14 dicembre per insegnanti di scuole materne ed elementari;
  • 15 dicembre per il personale amministrativo delle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa;
  • 16 dicembre per il personale insegnante supplente temporaneo e per il restante personale statale.

Laddove queste giornate dovessero coincidere con un giorno non bancabile, ad esempio se cadono di sabato o domenica, allora il pagamento verrà effettuato il primo giorno utile precedente. Ciò significa che quest’anno, dal momento che il 16 dicembre è un sabato, per tutti i dipendenti pubblici l’accredito ci sarà tra giovedì 14 e venerdì 15.

Cosa viene pagato tra il 14 e il 15 dicembre

Come anticipato, nel cedolino ordinario ci sarà sicuramente il rateo stipendiale più la tredicesima, che ricordiamo avrà un importo netto più basso in quanto si applica una diversa tassazione (vista la mancata previsione delle detrazioni sul reddito da lavoro).

Da valutare invece la presenza del pagamento straordinario dell’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale percepita nel corso dell’anno, che il decreto n. 145 del 18 ottobre scorso, all’articolo 3, aumenta dallo 0,5% al 3,35% eccezionalmente per il 2023.

Da ciò ne risulterà un aumento che verrà riconosciuto ai dipendenti pubblici in un’unica soluzione, pari al 2,85% mancante per ogni mensilità percepita calcolato sullo stipendio tabellare. Su uno stipendio di 2.000 euro lordi, quindi, l’assegno una tantum avrà un valore di circa 740 euro lordi complessivi.

A tal proposito, Noipa ha confermato che l’accredito dell’incremento della suddetta indennità ci sarà a dicembre e fino all’ultimo si proverà a metterlo nel cedolino ordinario in pagamento tra il 14 e il 15 dicembre. In caso contrario ci sarà da attendere ancora qualche giorno, in quanto l’accredito avverrà con un successivo cedolino straordinario.

Iscriviti a Money.it