Stellantis rinuncia ai veicoli a idrogeno

Violetta Silvestri

16 Luglio 2025 - 11:48

Stellantis abbandona il programma sulla tecnologia a idrogeno, con una gamma di veicoli che non verrà più lanciata. Il punto su un settore ancora critico per le case automobilistiche.

Stellantis rinuncia ai veicoli a idrogeno

Novità sui progetti futuri da Stellantis: il gruppo automobilistico ha dichiarato mercoledì 16 luglio che avrebbe interrotto il suo programma sulla tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno e che non avrebbe più lanciato una gamma di veicoli alimentati a idrogeno quest’anno.

Il mercato a breve termine è considerato poco sostenibile e, complici la limitata disponibilità di infrastrutture per il rifornimento di idrogeno, gli elevati requisiti di capitale e la necessità di maggiori incentivi all’acquisto per i clienti, Stellantis ha ufficializzato questa decisione.

In Borsa il titolo viaggia in rosso con una perdita di oltre il 3% mentre si scrive, sulla scia della nota nella quale di fatto si conferma un periodo complesso e incerto per il gruppo e tutto il settore.

Perché Stellantis rinuncia al programma idrogeno? Questi veicoli non saranno prodotti

La comunicazione della casa automobilistica è chiara, come sottolinea Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer per l’Europa Allargata:

“In un contesto in cui l’Azienda si sta mobilitando per rispondere alle stringenti normative europee sulle emissioni di CO2, Stellantis ha deciso di interrompere il suo programma di sviluppo della tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno.

Il mercato dell’idrogeno rimane un segmento di nicchia, senza prospettive di sostenibilità economica a medio termine. Dobbiamo fare scelte chiare e responsabili per garantire la nostra competitività e soddisfare le aspettative dei nostri clienti con la nostra offensiva di veicoli elettrici e ibridi per passeggeri e veicoli commerciali leggeri.”

In sintesi, il gruppo non investirà né adotterà veicoli commerciali leggeri alimentati a idrogeno prima della fine del decennio. Di conseguenza, la nuova gamma di veicoli Pro One alimentati a idrogeno previsti per l’estate a Hordain, in Francia, e a Gliwice, in Polonia è bloccata.

Stellantis, però, assicura che questa decisione non interferirà sulla forza lavorativa dei siti produttivi coinvolti nel progetto e che le attività di ricerca e sviluppo relative alla tecnologia dell’idrogeno verranno indirizzate in altri settori.

Resta da capire ora cosa accadrà a Symbio, joint venture paritaria con Michelin e Forvia nata per lo sviluppo di sistemi a celle a combustibile per veicoli leggeri e commerciali nella quale aveva investito Stellantis.

A questo proposito si legge nella nota che “Stellantis ha avviato discussioni con gli azionisti di Symbio per valutare le attuali conseguenze sul mercato e tutelare al meglio gli interessi di Symbio, in linea con i rispettivi obblighi.”

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