Spotify sta per lanciare un dispositivo a comando vocale per auto

Marco Ciotola

21 Maggio 2019 - 22:55

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Si chiama Car Thing il dispositivo a comando vocale di Spotify, realizzato per apposito utilizzo in autovetture. Come funziona e quando potrebbe arrivare?

Spotify sta per lanciare un dispositivo a comando vocale per auto

È in fase di test dalla scorsa settimana Car Thing, dispositivo targato Spotify che supporta il comando vocale per automobili.

Secondo quanto anticipato dalla stessa società, si tratta di un assistente a controllo vocale che si collega alla presa da 12 volt delle autovetture.

Già lo scorso anno era stata resa nota l’intenzione della compagnia di garantire agli utenti la possibilità di riprodurre e gestire le playlist dalla propria auto, e farlo senza nessun bisogno di collegare lo smartphone via cavo o Bluetooth, tramite uno specifico accessorio da installare sul cruscotto e gestire anche tramite controllo vocale.

Ora la prospettiva sembra molto più vicina, anche se va detto che per il momento si tratta ancora di un prototipo reso disponibile a un ristretto numero di utenti Premium, selezionati per l’occasione.

Spotify sta per lanciare il comando vocale per auto: Car Thing

Dal punto di vista fisico Car Thing si presenta come un piccolo dispositivo da installare sul cruscotto dell’auto, collegato sia alla vettura che allo smartphone tramite Bluetooth.

Un’immagine di Car Thing condivisa da Spofity mostra un oggetto nero di forma ovale con uno schermo su un lato accompagnato da diverse spie luminose.

A partire dalla scorsa settimana un ristretto gruppo di utenti lo sta utilizzando quotidianamente, riportandone poi all’azienda pregi e difetti. A detta della compagnia, Car Thing si attiva con la frase “Ehi, Spotify”, ma per il momento non esiste ancora nessun piano di commercializzazione del prodotto.

La mossa suggerisce l’interesse della società nella creazione di assistenti personali simili a Echos di Amazon e Google Home di Alphabet.

Con i suoi 217 milioni di utenti in tutto il mondo, si tratterebbe di un’operazione commerciale dal potenziale altissimo per l’azienda, che però - dalla sua - continua a evidenziare come unico suo obiettivo quello di diventare la migliore piattaforma audio al mondo.

In un breve comunicato stampa, la società ha commentato l’attuale fase di test spiegando di voler prima di tutto capire qualcosa in più sulle abitudini d’ascolto musicale al volante per gli utenti:

“Statisticamente gli americani trascorrono al volante 70 miliardi di ore all’anno, e il nostro obiettivo è cercare di sapere sempre di più sulle loro abitudini e preferenze d’ascolto, così da contribuire a creare un’esperienza senza precedenti per tutti”.

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