Spese legali, sono deducibili o detraibili nel 730/2024?

Patrizia Del Pidio

17 Gennaio 2024 - 16:41

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Quando si paga l’avvocato per una causa è possibile portare in detrazione la spesa dal 730/2024? Vediamo cosa prevede la normativa.

Spese legali, sono deducibili o detraibili nel 730/2024?

Sono deducibili le spese legali nel 730/2024? Le spese legali, solitamente, sono abbastanza importanti e sapere se possono essere dedotte o detratte per avere uno sconto sulle tasse da pagare è una domanda la cui risposta potrebbe interessare a molti.

Anche se la stagione della dichiarazione dei redditisembra ancora molto lontana, meglio arrivare preparati al momento della presentazione del 730/2024, soprattutto sulle questioni che non sono molto chiare come, appunto le eventuali spese detraibili e quelle deducibili per quel che riguarda l’ambito legale.

Durante l’anno, infatti, sono molti i contribuenti che si rivolgono a un avvocato sostenendo anche spese di una certa importanza.

La risposta, alla domanda è negativa: il singolo contribuente non può portare il detrazione o deduzione le spese legali dalla dichiarazione dei redditi. Anche se hanno un impatto importante sui redditi stessi.

Invece, come approfondiremo, le imprese possono detrarre le spese legali, ma solo quelle relative a sentenze passate in giudicato, quindi con l’esclusione delle liti pendenti.

Spese legali: sono detraibili o deducibili dal 730/2024?

Dunque, alla domanda se sono detraibili le spese legali in dichiarazione dei redditi dobbiamo dare risposta negativa, almeno per quanto riguarda i singoli contribuenti.

Infatti, in linea generale, la parcella dell’avvocato non può essere portata in detrazione, a differenza di quanto accade per le spese del notaio relative all’acquisto di immobili. Nello specifico, è possibile scaricare le spese notarili per la compravendita di immobili a uso abitativo nella misura del 19%.

Stessa cosa non vale per le spese relative all’avvocato; quindi il cittadino che nel 2023 ha preso parte a un processo civile o penale non potrà beneficiare di alcuna detrazione nel 730/2024. Questa possibilità è concessa solamente alle persone giuridiche, ovvero alle imprese, secondo quanto sancito dalla Corte di Cassazione nella sentenza numero 16969 del 2016. Difatti le imprese possono detrarre in dichiarazione dei redditi le spese legali relative alle sentenze passate in giudicato, in base alle tariffe vigenti al momento in cui si è svolto il processo.

Spese legali detraibili per le imprese: come e quando

Come abbiamo anticipato, mentre i privati non possono detrarre la parcella dell’avvocato, le imprese, in quanto persone giuridiche, possono beneficiare della detrazione in dichiarazione dei redditi.

A tal proposito, però, occorre fare delle precisazioni: la Corte di Cassazione ha sancito che la detraibilità delle spese legali per le imprese è possibile solamente per le spese legali a processo o mandato finito e non anche per le liti pendenti, in altre parole, deve trattarsi di una sentenza definitiva. In questo caso l’anno di competenza per la deduzione del costo si ricava facendo riferimento al momento in cui le prestazioni sono state ultimate, tenendo presenti tutti gli eventuali gradi di giudizio.

Inoltre, per la consulenza dell’avvocato in riguardo alla produzione del reddito di impresa o di lavoro autonomo, sia le imprese che i professionisti potranno detrarre l’IVA e l’ammontare delle spese legali secondo il proprio regime fiscale.

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