Sondaggi referendum 2016: risultato del voto in mano agli indecisi, ecco perché

Simone Micocci

2 Novembre 2016 - 09:52

Sondaggi politici sul referendum costituzionale: situazione ancora incerta per il Sì e il No, saranno gli indecisi a decidere il risultato finale. Intanto il Movimento 5 Stelle supera nuovamente il Partito Democratico.

Sondaggi referendum 2016: risultato del voto in mano agli indecisi, ecco perché

Sondaggi politici sul referendum costituzionale: Emg Acqua ha rilevato le intenzioni di voto in vista dell’appuntamento elettorale del 4 dicembre 2016.

Al referendum vincerà il o il No? Anche questa settimana il Sì ha recuperato una parte dello svantaggio nei confronti del No, ma la distanza tra i due schieramenti è ancora molto ampia.

Tuttavia c’è un dato molto importante che emerge dalle rilevazioni dei sondaggi politici di oggi. Infatti, per la prima volta dopo circa due mesi il numero degli indecisi è in crescita. Questo conferma che il risultato del referendum costituzionale 2016 è ancora in discussione e probabilmente saranno proprio gli indecisi a decidere se vincerà il Sì e il No.

Nei sondaggi sul referendum di Emg Acqua, trasmessi durante l’ultima puntata del Tg La7, è stato rilevato un calo degli astenuti che ad oggi dovrebbero essere il 40,6% degli aventi diritto. Secondo Masia, però, difficilmente andranno a votare il 60% degli aventi diritto, poiché è più probabile che la percentuale si aggiri intorno al 55%.

Oltre ai sondaggi sul referendum 2016, Emg Acqua ha rilevato anche le intenzioni di voto su Movimento 5 Stelle, Partito Democratico e Centrodestra. Mentre nei sondaggi sul referendum non ci sono grossi cambiamenti rispetto alla scorsa settimana, nei sondaggi politici c’è un dato che dovrebbe far riflettere il Partito Democratico.

Questa settimana il Movimento 5 Stelle ha superato nuovamente il Partito Democratico, portandosi in cima alle preferenze degli italiani sia al primo turno che nel ballottaggio. Il Movimento infatti nei sondaggi politici di questa settimana è salito dello 0,9%, mentre il PD ha perso una parte delle sue preferenze.

Perché Renzi deve preoccuparsi? Manca ancora molto alle elezioni politiche del 2018 (risultato del referendum permettendo), quindi per il Partito Democratico c’è tutto il tempo per rimediare al sorpasso del Movimento 5 Stelle. Tuttavia, il M5S è tra i più attivi nella campagna per il No al referendum costituzionale 2016, quindi l’aumento sostanziale delle preferenze di voto potrebbe avere degli effetti anche sul risultato del referendum.

Ma vediamo nel dettaglio quanto rilevato da Emg Acqua nei sondaggi sul referendum e nei sondaggi politici elettorali.

Clicca qui partecipare al nostro sondaggio sul referendum costituzionale

Sondaggi referendum 2016: il risultato è in mano agli indecisi?

Quando manca circa un mese al risultato del referendum costituzionale, su una percentuale del 60% di votanti il 27,7% è ancora indeciso se votare Sì o No al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016.

Questo dato è aumentato dello 0,2%, mentre il No è in calo della stessa percentuale.

Stabile il Sì, che adesso è distante dal No di 2,9 punti percentuali. Una distanza ancora molto ampia, ma come abbiamo appena visto la variante degli indecisi potrebbe spostare l’ago della bilancia già nelle prossime settimane. D’altronde sembra che gli indecisi siano più propensi a votare Sì poiché, almeno secondo Piepoli, “il quesito è fatto in modo tale da dare forza al Sì”.

Gli astenuti invece sono in calo dello 0,5% e al momento questo dato si aggira intorno al 40,6%. Una percentuale molto alta che, secondo Masia, difficilmente si ridurrà ulteriormente nelle prossima settimane, tant’è che il dato di affluenza alle urne dovrebbe aggirarsi intorno al 55%.

Sondaggi politici: sorpasso del Movimento 5 Stelle ai danni del PD

Incredibile balzo in avanti del Movimento 5 Stelle, che nei sondaggi politici di oggi ha superato il Partito Democratico portandosi in cima alle preferenze degli italiani. Se si votasse oggi con l’Italicum, il Movimento 5 Stelle sarebbe avanti sia al primo turno che al ballottaggio, quindi riuscirebbe a governare l’Italia.

Per il Partito Democratico, in calo dello 0,3% questa settimana, si tratta di un duro colpo che testimonia il periodo di difficoltà che sta attraversando Renzi che ad oggi rischia di perdere sia al referendum che alle elezioni politiche successive.

Il Centrodestra, invece, continua ad essere la terza forza politica del Paese.

Anche tra le forze dello schieramento di Centrodestra c’è stato un sorpasso: infatti, dopo diversi mesi, Forza Italia è tornata davanti alla Lega Nord, guadagnando il +0,3% dei consensi. Nel caso in cui i partiti del Centrodestra si presentassero uniti in un solo schieramento non riuscirebbero comunque a raggiungere il ballottaggio, poiché al momento sono distanti di circa 3 punti dal duo di testa Movimento 5 Stelle-Partito Democratico.

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