L’ultimo sondaggio politico di Swg vede il Pd a +2,6%: crollano M5s e Verdi-Sinistra, bene anche Renzi e Calenda che vampirizzano +Europa, nel centrodestra ok Salvini e Berlusconi.
Il ciclone Elly Schlein si abbatte sull’ultimo sondaggio politico di Swg, diramato in data 6 marzo dal Tg La7 di Enrico Mentana: il Partito Democratico avrebbe guadagnato il 2,6% nell’ultima settimana, pari a circa 700.000 voti stando ai parametri delle elezioni politiche dello scorso 25 settembre.
Sondaggio Swg 6 marzo - prima parte
Fonte Swg
Il Pd così per il sondaggio sarebbe tornato a essere la principale forza politica di opposizione, visto che il balzo dei dem nelle intenzioni di voto sarebbe dovuto in buona parte a un contemporaneo crollo attestato al Movimento 5 Stelle.
Di colpo così si sarebbe tornati alle percentuali delle elezioni, quando il Pd ha preso il 19% e il M5s il 15,4%: in sostanza la vittoria di Elly Schlein alle primarie avrebbe riportato “a casa” quegli elettori delusi che dopo il voto avrebbero pensato di cambiare e di votare 5 Stelle.
Resta da capire adesso se questo sondaggio possa cambiare qualcosa nei rapporti tra Elly Schlein e Giuseppe Conte, apparsi più che cordiali durante la manifestazione di sabato a Firenze, con il nuovo corso del Pd che in pochi giorni avrebbe svuotato anche l’Alleanza Verdi-Sinistra.
Sondaggio Swg 6 marzo - seconda parte
Fonte Swg
L’avvento della nuova segretaria però sembrerebbe aver giovato anche al tandem Azione-Italia Viva: in attesa di dare vita in autunno al partito unico, con l’obiettivo di fare il pieno di voti alle elezioni europee 2024, Matteo Renzi e Carlo Calenda avrebbero letteralmente vampirizzato +Europa, altra forza politica che è stata invitata a far parte del fronte unico dei moderati.
Sondaggi politici: cresce anche il centrodestra
Se l’opposizione sembrerebbe essere in totale fermento, l’ultimo sondaggio politico di Swg può far sorridere anche il centrodestra nonostante le polemiche che hanno investito il governo dopo la strage di Cutro.
Fratelli d’Italia infatti sarebbe stabile al 30,7%, con Giorgia Meloni che così continuerebbe ad avere dalla sua parte quasi un elettore su tre; in rialzo anche Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, anche se Lega e Forza Italia insieme varrebbero poco più della metà rispetto a FdI.
Il sentore è che fino a quando i partiti di centrosinistra continueranno a “rubarsi” voti a vicenda senza pescare nel 37% che nel sondaggio non si esprime, il centrodestra e soprattutto Giorgia Meloni potranno dormire sonni tranquilli nonostante non manchino le tensioni all’interno della maggioranza.
Infine c’è da registrare il piccolo passo in avanti di Unione Popolare di Luigi de Magistris, anche se la soglia di sbarramento del 3% sarebbe ancora lontana stando al sondaggio al pari di Per l’Italia con Paragone, il nuovo partito dell’ex senatore che ha sostituito Italexit.
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