Sondaggi politici: M5S, PD e Centrodestra, ecco a chi conviene il Mattarellum

Sondaggi politici, intenzioni di voto M5S, PD e Centrodestra: cosa succede se si vota con il Mattarellum?

Continuano le discussioni in merito alla legge elettorale con cui si andrà a votare alle prossime elezioni. Nelle ultime settimane, dopo la proposta di Matteo Renzi, accolta anche da Matteo Salvini e da Giorgia Meloni, si è tornati a parlare del sistema elettorale in vigore fra il 1993 e il 2005: il Mattarellum.

Nel caso in cui si votasse con il Matterellum quale forza politica tra il Movimento 5 Stelle, il Partito Democratico e il Centrodestra andrebbe al Governo? Una risposta a questa domanda ce la danno i sondaggi politici di Quorum, una società attiva nel campo delle ricerche sociali e di mercato.

Infatti, mentre sappiamo che con l’Italicum sarebbe il Movimento 5 Stelle ad andare al Governo (almeno secondo i sondaggi politici Emg Acqua) non sappiamo cosa potrebbe succedere se si votasse con il Mattarellum.

Nei sondaggi politici di Quorum è stata effettuata una simulazione del risultato elettorale nel caso in cui si adotti il Mattarellum. Un sistema elettorale che vi ricordiamo si connota come un sistema misto, dove alla Camera una quota di 475 deputati viene eletta tramite collegi uninominali a turno unico, mentre 155 sono assegnati con liste bloccate. La soglia di sbarramento, invece, è del 4%.

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Per fare una previsione del risultato delle elezioni in caso di Mattarellum, è stata presa in considerazione la media dei sondaggi politici risalenti al 18 dicembre dello scorso anno. Questi sondaggi ci dicono che:

• il PD è al 30,9%;
• il Movimento 5 Stelle al 29,2%;
• la Lega Nord al 12,2%;
• Forza Italia al 12,2%;
• Fratelli d’Italia al 4,6%;
• Alleanza Popolare al 3,4%;
• Sinistra Italiana al 3,1%.

Prima di vedere quali sarebbero i risultati nel caso in cui si votasse con l’Italicum bisogna fare alcune importanti premesse. Ad esempio, nel fare una previsione abbiamo ipotizzato che le varie forze politiche del Centrodestra si presenteranno alle elezioni politiche in un unico listone. Alleanza Popolare e Sinistra Italiana, invece, non sono state inserite all’interno di nessuna coalizione elettorale. E come possiamo vedere dalla media dei sondaggi politici, entrambi i partiti restano fuori dal Parlamento poiché non raggiungono la soglia del 4%.

Chi andrebbe al Governo? Ecco cosa ci dicono le previsioni fatte da Quorum nei sondaggi politici elettorali.

Sondaggi politici elettorali: a chi conviene il Mattarellum?

La simulazione che trovate di seguito è stata effettuata per la sola Camera dei Deputati, poiché dal momento che l’elettorato attivo è composto da tutti i maggiorenni è più semplice fare una previsione. Per la distribuzione territoriale del voto, invece, è stata presa in considerazione quella delle europee del 2014.

A questo punto siamo pronti per vedere il risultato delle elezioni nel caso in cui si votasse oggi con il Mattarellum come sistema elettorale:

• Movimento 5 Stelle: 241 seggi (190 in base ai collegi, 51 in base alle liste)
• Partito Democratico: 182 seggi (128 in base ai collegi, 54 in base alle liste);
• Centrodestra: 203 seggi: (150 in base ai collegi, 53 in base alle liste).

Quindi il Movimento 5 Stelle riuscirebbe ad ottenere un risultato più consistente, che tuttavia non gli permetterebbe di governare l’Italia. Infatti, il partito di Beppe Grillo è distante di circa 70 seggi dalla quota di 316, necessaria per controllare Montecitorio.

A sorpresa al secondo posto troviamo il Centrodestra, mentre il Partito Democratico sconta il suo isolamento politico che gli impedisce di coalizzarsi con Alfano e con Sinistra Italiana.

Il problema però è chiaro: nessuna delle forze politiche riuscirebbe a governare l’Italia e questo un fattore che dovrebbe far riflettere. Perché se lo scenario è questo difficilmente alle prossime elezioni si arriverà alla delineazione di una forza politica con una maggioranza tale che gli permetta di governare il Paese, e si rischia un nuovo governo dalle larghe intese.

Eppure il Mattarellum conviene un po’ a tutti:

• al Partito Democratico che nonostante abbia solamente 182 seggi può ben sperare dal momento che nella maggior parte dei collegi è distante di soli 3 punti percentuali dal primo classificato. Con una buona campagna elettorale quindi si potrebbe facilmente superare quota 200 deputati e questo gli permetterebbe di essere il partner inevitabile di qualsiasi governo post-elettorale;

• al Centrodestra, poiché la scelta del Mattarellum obbligherebbe le forze politiche a ricompattarsi. A capo della coalizione probabilmente verrebbe scelto Matteo Salvini, anche perché al momento la Lega ha un peso specifico maggiore rispetto al partito di Silvio Berlusconi, almeno al Nord. Per Fratelli D’Italia (che secondo i sondaggi politici supera di poco la soglia del 4%) la coalizione forzata è un vantaggio notevole dal momento che le garantisce l’entrata in Parlamento.

• al Movimento 5 Stelle, che come abbiamo visto è il più vicino alla soglia del 30%. Tuttavia, a Grillo converrebbe più l’Italicum dal momento che con il Mattarellum difficilmente si riuscirà a raggiungere la maggioranza dei seggi necessaria per il controllo di Montecitorio.

Il Mattarellum però non conviene all’Italia, poiché dopo anni di instabilità politica il nostro Paese ha bisogno di un Governo sorretto da una maggioranza parlamentare uniforme. E questo, come rilevato dai sondaggi politici, non sarebbe possibile nel caso in cui si andasse a votare con il Mattarellum.