Domenica si terrà il ballottaggio delle elezioni presidenziali Romania 2025 tra il populista di destra Georgie Simion e il sindaco di Bucarest Nicușor Dan, con i sondaggi che spaventano l’Europa.
Sondaggi elezioni Romania, chi vince tra Simion e Dan? È iniziato il conto alla rovescia per il ballottaggio delle presidenziali che si terrà domenica 18 maggio, due settimane dopo il primo turno.
Domenica in Romania si voterà per determinare chi sarà il prossimo presidente della Repubblica che - in maniera simile alla Francia - ha funzioni prevalentemente di rappresentanza, garanzia costituzionale e politica estera. Si tratta infatti di una forma di governo semipresidenziale, con il potere esecutivo che è diviso tra il presidente della Repubblica e il primo ministro.
Ecco perché queste elezioni presidenziali sono così importanti, considerando il ruolo strategico di Bucarest come avamposto orientale della Nato specie da quando è scoppiata la guerra in Ucraina.
Al primo turno il candidato più votato con il 41% è stato Georgie Simion, leader del partito nazionalista di destra AUR (Alleanza per l’Unione dei Romeni); la sua campagna è caratterizzata da posizioni euroscettiche, opposizione all’invio di aiuti militari all’Ucraina e critiche all’influenza dell’Ue sulla Romania, venendo bollato come un populista più vicino a Mosca che a Bruxelles.
Contro di lui c’è Nicușor Dan, sindaco indipendente di Bucarest dal 2020 che due settimane fa ha ottenuto il 21% dei voti: è sostenuto da una coalizione di partiti centristi e liberali, proponendo al contrario del suo avversario il rafforzamento dei legami con l’Ue e la Nato.
Domenica di conseguenza i rumeni non saranno chiamati solo a eleggere il loro nuovo presidente, ma anche dare una chiara indicazione di campo in materia di politica estera. Vediamo allora cosa dicono i sondaggi elettorali a pochi giorni dal ballottaggio delle elezioni Romania 2025.
Sondaggi elezioni Romania 2025, chi vince tra Simion e Dan
Al primo turno delle elezioni presidenziali Romania 2025 il candidato di destra Georgie Simion ha ottenuto il 41% dei voti, un autentico exploit che però non gli ha evitato un ballottaggio con Nicușor Dan che, con il 21% dei voti, è riuscito a finire di poco avanti rispetto al candidato della coalizione di governo Crin Antonescu.
Dopo l’esclusione del candidato indipendente di destra Călin Georgescu - il più votato nel voto poi annullato in autunno tra non poche polemiche -, Georgie Simion ha deciso di candidarsi lui in prima persona facendo ancora meglio e adesso è lui il grande favorito per il ballottaggio.
Sondaggio ballottaggio Romania
Fonte Europa Elects
Come si può vedere dal sondaggio sul ballottaggio realizzato da Curs tra l’8 e l’11 maggio, Simion sarebbe avanti rispetto a Dan con il 52% dei voti.
Per un sondaggio di Sociopol invece Simion sarebbe al 53%, con la sfida che comunque si preannuncia essere molto serrata e all’ultimo voto tra i due candidati presidente.
Come detto è l’Europa la spettatrice molto interessata di questo ballottaggio, con Bruxelles che trema solo al pensiero di vedere la Romania poter far fronte comune con Ungheria e Slovacchia in un momento storico così delicato: chi esultava dopo l’annullamento delle elezioni del 2024 e per l’esclusione di Gergescu presto potrebbe ricredersi.
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