Cos’è Signal e come funziona? Ecco la guida all’uso dell’app di messaggistica alternativa a WhatsApp e Telegram disponibile su iOS, Android e desktop.
Tra le app di messaggistica istantanea più longeve e popolari, un posto d’onore va riservato a Signal, una valida alternativa a WhatsApp e Telegram che mette al primo posto la privacy e la sicurezza degli utenti.
Ecco una rapida guida utile a capire come funziona Signal e a cosa serve davvero.
Cos’è Signal?
Signal è un’applicazione no profit che utilizza crittografia end-to-end, una funzione che garantisce che le informazioni scambiate in una conversazione siano visibili unicamente al mittente e al destinatario.
Nonostante abbia sempre mantenuto una base di utenti fedeli, l’app ha ottenuto una notorietà fuori dai precedenti nel 2021, quando Elon Musk pubblicò un tweet dove consigliava di utilizzarla. Secondo stime aggiornate al 2025, l’app conterebbe oltre 70 milioni di utenti attivi mensili.
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Signal: download e installazione
Signal può essere scaricata gratuitamente sia su dispositivi mobili (Android e iOS) che su desktop (Windows, macOS, Linux).
Come installare Signal su iOS e Android
Per scaricare Signal su iOS è sufficiente aprire l’App Store, cliccare su “Installa” e attendere il completamento del download sul proprio device. La stessa operazione vale per Android, dove l’app può essere installata tramite il Google Play Store.
Come installare Signal su macOS, Windows e Linux
La versione dekstop può essere scaricata dal sito ufficiale di Signal. Una volta aperta la pagina principale, cliccare su “Ottieni Signal” e scegliere tra i sistemi operativi disponibili (macOS, Linux e Windows). A questo punto, basterà cliccare su “Installa” e - dopo una piccola attesa - l’app sarà pronta. Tenere bene a mente che per usare l’app di Signal da desktop, sarà necessario installarla prima sul telefono.
Per facilitarvi l’operazione ecco il link diretto per il download:
Come funziona Signal e cosa si può fare
Signal presenta numerose funzioni in comune con altre app, come la possibilità di inviare messaggi di testo, vocali, file, foto, video e note audio, oltre a effettuare chiamate e videochiamate gratuite, anche in gruppo. La particolarità dell’app è la sicurezza: tutte le operazioni sono protette dalla crittografia end-to-end. di default
Ecco quali sono le principali caratteristiche di Signal:
- ottimizzazione per l’invio di messaggi anche in 3G o quando c’è poco campo in LTE;
- crittografia per messaggi e chiamate;
- possibilità di cambiare indirizzo IP tra le chat;
- server più sicuro che non memorizza dati di accesso o altre informazioni simili;
- possibilità di inviare messaggi effimeri;
- possibilità di chiamate e videochiamate di gruppo;
- possibilità di chattare in gruppo;
- adesivi e sticker animati;
- blocco d’accesso all’app tramite PIN o riconoscimento impronta o facciale;
- possibilità di utilizzare la tastiera in modalità incognito (nessuna parola digitata verrà salva o memorizzata);
- possibilità di chattare con sé stessi per prendere appunti e note all’interno dell’app;
- modifica del tema (chiaro/scuro) e notifiche personalizzabili;
- nessuna pubblicità.
Signal è sicura? Dati personali e privacy
Signal continua a imporsi come una delle app di messaggistica più sicure al mondo, grazie a una combinazione di tecnologie avanzate per la protezione dei dati. Oltre alla crittografia end-to-end - che garantisce la riservatezza di messaggi, chiamate vocali e video - Signal è una delle poche applicazioni a integrare sia il protocollo Extended Triple Diffie-Hellman (X3DH) che l’algoritmo Double Ratchet.
Il protocollo X3DH gestisce lo scambio sicuro delle chiavi di crittografia tra i dispositivi, anche quando uno degli interlocutori è offline. L’algoritmo Double Ratchet, invece, assicura la segretezza e la forward secrecy (cioè l’impossibilità di decrittare messaggi passati anche in caso di compromissione futura delle chiavi) durante tutta la comunicazione.
Signal è inoltre completamente open source, il che significa che chiunque può esaminare il codice per verificarne la sicurezza o segnalare eventuali vulnerabilità. Questa trasparenza è una garanzia ulteriore per chi cerca un’alternativa davvero affidabile rispetto ai giganti della messaggistica.
A differenza di molte app concorrenti, Signal non conserva metadati sulle comunicazioni e non offre backup cloud: tutte le conversazioni restano esclusivamente sui dispositivi degli utenti, riducendo drasticamente i rischi di accesso non autorizzato o di violazioni dei dati.
Infine, Signal è gestita da una fondazione no-profit, la Signal Foundation, e non monetizza i dati degli utenti. A differenza di WhatsApp, controllata da Meta, Signal non ha alcun interesse commerciale nella raccolta o nell’analisi delle informazioni personali degli utenti.
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