Un italiano su quattro è fumatore abituale, ma ora preoccupano le alternative alle sigarette tradizionali, che spingono il consumo tra i più giovani.
In Italia, e quasi ovunque in Europa, fumare è sempre meno diffuso. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, la maggior parte degli adulti tra i 18 e i 69 anni non fuma (59%) o ha smesso di fumare (17%), mentre è fumatore abituale quasi un italiano su quattro, per la precisione il 24% della popolazione. Il dato è confermato anche da Eurostat, secondo cui siamo perfettamente allineati alla media europea in fatto di quota di popolazione che fuma abitualmente.
Dove si fuma di più in Europa?
In Europa si fuma tanto soprattutto in Bulgaria (37%), in Grecia (36%) e in Croazia (35%), dove risulta un’abitudine ampiamente diffusa tra oltre un terzo della popolazione. All’opposto, ci sono Danimarca (14%), Paesi Bassi (11%) e Svezia (8%), dove invece fumare sta diventando sempre meno frequente. Ed è proprio il caso di parlare di un fenomeno in divenire e che tende alla riduzione, dato che la flessione degli ultimi anni ha riguardato indistintamente ogni paese europeo, Italia inclusa. [...]
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