Né FCA né Renault compaiono nella classifica delle prime 10 società automotive più capitalizzate al mondo. La loro fusione, però, potrebbe sparigliare gli attuali equilibri. Vediamo quali sono le aziende automobilistiche più grandi nel panorama internazionale
In questa settimana, la notizia di una possibile fusione tra FCA e Groupe Renault ha suscitato molto clamore tra gli investitori. Se ciò dovesse avvenire infatti, verrebbe creato il terzo gruppo automobilistico più grande al mondo, con 8,7 milioni di veicoli venduti all’anno.
Ma quali sono le 10 aziende del comparto automotive più capitalizzate? Abbiamo cercato di rispondere a questa domanda.
1) Toyota
La Toyota Motor Corporation, con 196,538 miliardi di dollari, è sicuramente la società più capitalizzata al mondo. Stando ai dati reperiti da Bloomberg, il colosso del comparto automotive vende ben 8,977 milioni di veicoli in tutto il mondo.
La multinazionale possiede numerosi stabilimenti in tutto il mondo, in modo tale da poter produrre o assemblare i veicoli direttamente all’interno dei mercati locali. Nello specifico, sono presenti fabbriche in Usa, Giappone, Australia, Canada, Indonesia, Polonia, Sudafrica, Turchia, Gran Bretagna, Francia, Portogallo, Brasile, Pakistan, India, Argentina, Repubblica Ceca, Messico e Venezuela.
In Borsa, Toyota ha segnato i suoi massimi storici nel corso del 2015, a 8.783 Yen. Il forte trend rialzista in cui è inserito il titolo ha fatto sì che il minimo storico sia stato segnato nel 1974, a 314,0496 Yen. Da inizio anno, il titolo è in progresso del 2,732%. Il saldo degli ultimi dodici mesi è invece negativo del 5,662%
2) Volkswagen
Con 80,841 miliardi di dollari in capitalizzazione di mercato, Volkswagen si prende di diritto il secondo posto nella classifica. Fondata nel 1937 e con sede a Wolfsburg, in Germania, la società possiede diversi e importanti marchi del settore automotive, come Audi, Bentley, Bugatti, Porsche, Seat, Skoda, Scania e MAN.
In Borsa, il titolo Volkswagen ha segnato i suoi massimi storici nel 2008, a 999,19 euro, mentre nel 1992 è stato segnato il minimo storico, a 11,647 euro per azione. In tempi recenti, Volkswagen ha risentito del confitto commerciale tra Usa e Cina e delle minacce di Donald Trump riguardo alla possibile imposizione di dazi sulle importazioni di auto europee. Il saldo degli ultimi dodici mesi è infatti negativo del 10,08%. Da inizio anno, il titolo è avanzato del 4,529%.
3) Daimler
All’ultimo gradino del podio, con una capitalizzazione di 56,487 miliardi di dollari e 3.352.415 milioni di veicoli venduti nel mondo, è presente Daimler. Anche questo colosso del settore automotive ha sede in Germania. L’azienda è nata nel 1926, a Stoccarda, sotto il nome di Benz & Company. La società conta stabilimenti in 17 Paesi, tra cui compaiono Usa, Cina, Canada, Francia, Spagna e India.
Alla Borsa di Francoforte, il titolo ha registrato una flessione del 25,194% negli ultimi 12 mesi. Il top storico è stato segnato nel 2015, quando i prezzi hanno raggiunto quota 96,07 euro. Il minimo storico è stato invece raggiunto nel corso del 2009 a 17,20 euro. Durante il 2019, le azioni Daimler sono cresciute del 2,886%
4) General Motors
General Motors è al quarto posto delle società del comparto automotive maggiormente capitalizzate, con 49,430 miliardi di dollari. La società è il più grande produttore automobilistico americano, fondata nel 1908 a Detroit. Nel 2009, il colosso del comparto automotive è ricorsa al Chapter 11, con il Tesoro americano che ne è diventato l’azionista di maggioranza.
Negli ultimi 12 mesi, le azioni General Motors hanno perso il 6,768% alla Borsa di New York. I massimi storici sono posti a 46,76 dollari, mentre minimi storici sono stati segnati nel 2012 a 18,72 dollari. Positivo invece il saldo per il 2019, in cui il titolo si è apprezzato del 4,185%.
5) BMW
Le società automobilistiche tedesche dominano la prima metà della classifica. Al quinto posto è presente BMW, con una capitalizzazione di mercato del 45,909 miliardi di dollari. Alla Borsa di Francoforte, le azioni BMW hanno segnato il loro massimo storico nel 2015, a 123,75 euro. Il minimo storico è stato invece raggiunto nel 1992, a 6,7469 euro.
Nel 2019, il gruppo tedesco ha segnato una contrazione del 10,552% in Borsa. Ben più negativo il saldo degli ultimi 12 mesi, pari al -26,522%.
6) Honda
Al sesto posto della classifica troviamo la giapponese Honda Motor Co., Ltd, con sede a Tokyo e una capitalizzazione di 45,741 miliardi di dollari. Alla società fanno capo 70 fabbriche distribuite in 27 Paesi, oltre a più di 180.000 dipendenti. Alla Borsa di Tokyo, le azioni Honda hanno registrato un -4,681% nel 2019. Il saldo degli ultimi 12 mesi è in rosso del 21,592%. Nel 2007, il titolo ha segnato i suoi top storici, toccando quota 4.940 Yen, ben distanti dai 196 Yen del 1974.
7) Deere
Pur non rientrando prettamente nella categoria dei produttori di automobili, non si può non considerare l’americana Deere, produttrice statunitense di veicoli agricoli venduti in tutto il mondo. La capitalizzazione di mercato di questa azienda è di 45,741 miliardi di dollari.
Durante il 2019, le azioni Deere hanno segnato un -7,776%. Saldo negativo anche per gli ultimi 12 mesi, in cui il titolo ha lasciato sul terreno l’1,251%. I massimi storici sono stati raggiunti lo scorso anno, a 175,26 dollari, mentre il prezzo più basso è stato segnato nel corso del 1986, a 3,5833 dollari.
8) SAIC
SAIC Motor Corporation Limited, con sede a Shangai, in Cina, è l’ottava società del comparto automotive più capitalizzata al mondo, con 41,072 miliardi di dollari. L’azienda fa parte dei cosiddetti Grandi 5 produttori di automobili cinesi.
Alla Borsa di Shangai, le azioni SAIC hanno segnato il loro top storico nel 2018, a 37,66 Renminbi. Appartiene al 2005 il minimo storico raggiunto dal titolo, a 2,2538 Renminbi. Negli ultimi 12 mesi, le azioni hanno segnato una flessione del 31,904%. Negativa anche la variazione da inizio 2019, pari al -8,924%.
9) Ford
Con una capitalizzazione di 39,017 miliardi di dollari, Ford si posiziona al nono posto della classifica. La società è famosa per essere stata la prima ad introdurre nei processi produttivi la catena di montaggio e il nastro trasportatore. Da inizio anno, le azioni Ford hanno registrato un saldo positivo del 27,843%.
Resta negativa la variazione degli ultimi mesi, in cui il titolo ha ceduto il 14,51%. Secondo lo storico reperito da Bloomberg, il minimo storico è stato raggiunto nel 2008 a 1,01 dollari. I massimi storici sono invece posti a 65,2054 dollari, raggiunti nel 1999.
10) Tesla
All’ultimo posto della classifica troviamo Tesla, azienda americana specializzata nei veicoli elettrici. Fondata dal Elon Musk nel 2003, la società capitalizza 33,610 miliardi di dollari. Nell’ultimo periodo, la società non ha goduto di buona salute in Borsa, tanto che il saldo del 2019 è negativo del 43,299%.
Se si guarda invece agli ultimi mesi, le perdite vengono leggermente limate al 33,5%. Il massimo storico è stato toccato nel 2017, a 389,60999 dollari. I minimi storici sono invece posti a 14,98 dollari, segnati nel 2010.
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