Fanno registrare perdite nette i conti semestrali di Banca Carige, anche se il rosso migliora rispetto allo scorso anno. Il 20 settembre data chiave per la società
Primo trimestre del 2018 caratterizzato da perdite quello di Banca Carige, che registra un -20,5 milioni di euro; cifra notevole che tuttavia va confrontata con il rosso di oltre 158 milioni di euro del 2017.
Al netto di quelli che la società stessa - nella nota di commento ai dati - definisce effetti “one-off derivanti dalle legacy del passato” il risultato dei primi sei mesi dell’anno indica 20,2 milioni di euro che si allineano alle previsioni.
A registrare un calo sono anche i proventi netti, passati da 252,9 milioni a 176,3 milioni, per un a discesa dell’8,5%.
Al termine del periodo di riferimento del 30 giugno il Common Equity Tier1 segnava l’11,8%, una percentuale superiore al limite richiesto da BCE del 9,625% e alla soglia indicata dalla stessa Carige all’11,175%.
Data cruciale ora per la banca è l’assemblea dei soci convocata per il 20 settembre, dove il Cda è chiamato a esprimersi su diversi punti cruciali per il futuro ai vertici dell’azienda.
Dopo i risultati del primo semestre 2018 il titolo è immediatamente scivolato in borsa, per poi recuperare e tornare a perdere, al momento, l’1,68% a fronte dell’1,13% guadagnato negli ultimi sette giorni e l’8,48% nell’ultimo mese.
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