In Italia esiste un territorio che ricorda in tutto e per tutto il Grand Canyon e l’Arizona. Ecco perché è il massimo per un trekking a ottobre
Ottobre è forse il mese dell’anno più atteso dagli amanti del trekking. La morsa dell’afa è alle spalle, ci sono pochi turisti in giro e arriva il meraviglioso spettacolo del foliage autunnale.
Quale migliore occasione per ammirare il nostro straordinario Paese? Un Paese, l’Italia in cui si trova un parco naturale che ricorda da vicino il territorio del Grand Canyon e i tipici paesaggi dell’Arizona. Stiamo parlando del Parco Regionale “Valli Cupe” di Sersale, in provincia di Catanzaro.
Una perla della Calabria che il naturalista belga John Bouquet ha definito “il segreto meglio custodito d’Europa”.
Il parco delle Valli Cupe è uno dei più suggestivi d’Europa
La Calabria è una delle regioni italiane più ricche di punti di interessi paesaggistici e il parco delle Valli Cupe di Sersale ne è l’esempio migliore.
Un territorio poco conosciuto in cui è possibile ammirare un canyon tra i più grandi e belli d’Europa, decine di cascate, alberi secolari, monoliti e specie botaniche che crescono soltanto in questa particolare zona.
I fortunati visitatori che arrivano si ritrovano in un paesaggio che ricorda quello dei film americani. Le decine di gole presenti si snodano lungo i 12 km di quello che è uno dei canyon più grandi del Vecchio Continente e a queste vanno aggiunte le 101 cascate, tra cui spiccano la Cascata del Crocchio, una delle più famose e suggestive e la Cascata degli Allori, incastonata in un piccolo bosco di piante secolari.
Il parco Valli Cupe non è soltanto un luogo magico a livello naturalistico. È anche un’area ricchissima di punti d’interesse di carattere storico-culturale. Tra una camminata e l’altra è possibile imbattersi nei resti della città settecentesca di Marcaglione o in quelli del Castello San Nicola, o ancora nel Monolito Petra Aggìallu, una formazione rocciosa che lascia senza fiato per la sua grandezza.
Quando visitate il parco
Il Parco Regionale “Valli Cupe” può essere suddiviso geomorfologicamente in 3 zone distinte tra loro. La prima è il Fosso Valli Cupe che comprende il canyon e l’acrocoro di Monte Raga. La seconda è il Torrente Campanaro lungo il cui corso si trova la maggior parte delle cascate.
La terza è quella del Fiume Crocchio dove sono localizzate le gole, alcune cascate, il monolite e gli alberi monumentali più belli del parco.
I 3 percorsi sono visitabili separatamente e a tappe, oppure con una lunga escursione adatta ai più esperti. Il periodo consigliato per ammirare il parco è quello che va da marzo a fine novembre, ma il mese migliore è proprio ottobre.
In questi giorni la natura è al massimo del suo splendore autunnale ed è possibile partecipare ad eventi, viste guidate ai musei e escursioni con guide locali.
L’accesso al parco è gratuito ma per l’escursione al canyon è a pagamento e prevede l’obbligatoria presenza di una guida accreditata da Legambiente Calabria. I prezzi medi per un’uscita giornaliera si aggirano intorno ai 50-60 euro.
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