La stagione sciistica è alle porte e molti stanno decidendo dove passare le vacanze invernali. Ecco 5 posti da evitare per colpa di prezzi e sovraffollamento
Finalmente è arrivato il momento che gli appassionati di sci stavano aspettando da un anno: quello della ricerca della meta per le vacanze sulla neve.
Le possibilità di scelta, soprattutto sulle Alpi, sono moltissime, ma non tutte le destinazioni offrono lo stesso livello qualitativo.
Molte delle mete più gettonate stanno infatti perdendo molto del loro appeal per colpa dei flussi turistici fuori controllo e di prezzi che non giustificano il livello di servizi offerti.
Ecco le 5 che dovremmo evitare secondo alcuni dei portali di recensioni più autorevoli.
Courchevel – Francia
Courchevel è una delle località sciistiche francesi più belle e conosciute. Immersa nel comprensorio del 3Vallées è una delle mete più amate dai VIP e proprio per questo motivo ha prezzi veramente folli.
Basti pensare che in alcuni resort si può arrivare a spendere addirittura 15.000 euro a notte.
Les Deux Alpes – Francia
Rimaniamo in Francia per parlare di un’altra meta classica: Les Deux Alpes. La località è famosa per la presenza di un ghiacciaio in cui è possibile sciare per tutto l’anno, per la vita notturna e per essere il punto di ritrovo preferito dagli amanti del freestyle.
Una popolarità che, purtroppo, si ripercuote sulla tranquillità. Sciare a Les Deux Alpes è diventato quasi impossibile, tra code eterne agli impianti di risalita, piste iper congestionate e resort affollati per tutta la durata della stagione sciistica.
Davos-Klosters – Svizzera
Davos, in Svizzera, è nota per essere la sede del World Economic Forum, ma in pochi sanno che è anche una delle località sciistiche più belle e divertenti d’Europa.
La cura delle piste e l’organizzazione perfetta dei servizi, però, ha fatto salire i prezzi degli skipass e degli hotel a vette inavvicinabili per le famiglie “normali”.
Gli utenti che la visitano denunciano i costi, definiti, “spropositati” e fuori portata per chi vuole godersi una settimana bianca senza spendere una buona fetta dello stipendio annuale.
Sestriere – Italia
L’Italia è uno dei migliori Paesi in cui godersi le piste. A maggior ragione se scegliamo il Sestriere, nel cuore della celebre Via Lattea, un comprensorio sciistico enorme con viste spettacolari e piste di altissima qualità.
Ma se la location è di primissimo livello, non lo sono altrettanto le strutture e i servizi.
Gli utenti lamentano la carenza nei collegamenti, la trascuratezza delle strutture ricettive e la lentezza degli impianti di risalita.
Un problema che sta portando sempre più persone a scegliere località meno belle dal punto di vista paesaggistico-sportivo, ma decisamente più avanzate da quello dell’accoglienza e del comfort.
Obergurgl-Hochgurgl – Austria
L’Austria è un Paese incredibile per chi ama sciare. Rispetto all’Italia, alla Svizzera e alla Francia, è molto meno affollata e permette di godersi vacanze all’insegna della pace e della tranquillità.
Il problema, in questo caso, sono i prezzi. È proprio qui che si trova la località sciistica più cara di tutta Europa: Obergurgl-Hochgurgl. Secondo i dati ufficiali dello scorso anno, la media giornaliera per l’accoppiata skypass+alloggio era di circa 284 euro. E i costi sono destinati a salire ulteriormente nella stagione 2025.
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