Sciopero taxi: non si arresta la rivolta dei tassisti di tutta Italia, che per domani starebbero organizzando un grande sit-in in occasione dell’incontro con Del Rio. Quando finirà la protesta?
Sciopero taxi: prevista per domani a Roma una grande manifestazione dei tassisti in occasione dell’incontro tra il ministro dei Trasporti Graziano Del Rio e le rappresentanze sindacali. Quando finirà quindi la protesta?
Continua lo sciopero dei taxi che supera così il quinto giorno di agitazione, con i tassisti che stanno organizzando un grande sit-in di protesta domani a Roma per ribadire la loro contrarietà all’emendamento Lanzillotta, che rimanda a dicembre 2017 l’entrata in vigore di alcune norme contro Ncc e Uber.
Arriveranno da tutta Italia martedì nella capitale, con il passaparola del “Prendiamoci un caffè domani a Roma” che è subito diventato virale tra i tassisti del bel paese. Saranno tanti i taxi quindi che continueranno la loro protesta a Montecitorio, dove alle ore 15.00 si terrà l’incontro tra il ministro Del Rio e i sindacati.
Lo sciopero dei taxi quindi non si ferma, con i tassisti che rilanciano la loro battaglia. Starà ora al ministro dei Trasporti Graziano Del Rio trovare una soluzione a questa vicenda, con i cittadini che ansiosi si chiedono quando finirà questa protesta.
Sciopero taxi: grande manifestazione a Roma
Lo sciopero dei taxi va avanti, arrivando ormai al quinto giorno consecutivo di blocco praticamente in tutta Italia. Una protesta nata all’indomani dell’approvazione dell’emendamento Lanzillotta all’interno del Decreto Milleproroghe 2017, che fa slittare a dicembre 2017 l’entrata in vigore di alcune norme restrittive verso Ncc e Uber.
Al grido di “Prendiamoci un caffè domani a Roma”, lo sciopero dei taxi martedì vedrà quindi un’altra giornata di forte agitazione, con i tassisti che si riuniranno in un grande ed emblematico sit-in di protesta probabilmente a Piazza Montecitorio.
Lo sciopero dei taxi verte su un provvedimento contro l’esercizio abusivo di Ncc e Uber che il governo deve emanare, ma che con l’emendamento Lanzillotta presente nel Decreto Milleproroghe verrà posticipato per l’undicesima volta consecutiva.
Una decisione che ha fatto montare i tassisti nuovamente sul piede di guerra, intraprendendo uno sciopero dei taxi che da cinque giorni sta mettendo a dura prova le città, fortemente colpite da tutti i disservizi che ne conseguono.
Starà ora all’abilità del ministro dei Trasporti Graziano Del Rio trovare un accordo tra le parti. L’incontro di domani, oltre che per la manifestazione dei tassisti, sarà quindi di fondamentale importanza per capire quando finirà la protesta.
Sciopero taxi: quando finirà la protesta?
Per porre fine allo sciopero dei taxi sarà di fondamentale importanza l’incontro che si terrà domani a Montecitorio. Non sarà una trattativa facile, con il ministro dei Trasporti Graziano Del Rio che sa bene di trovarsi in una posizione complessa.
C’è bisogno di garantire da un lato i diritti dei cittadini e dall’altro anche i diritti di chi ha investito nella propria azienda, che sono i tassisti. Ci vedremo domani: c’è una situazione da lungo tempo non regolamentata, però dobbiamo metterci a sedere per fare una regolamentazione seria finalmente, che tolga provvisorietà all’attuale situazione.
Se non è facile la posizione di Del Rio, non c’è comunque grande unità d’intenti anche all’interno dei tassisti, con Loreno Bittarelli di UriTaxi che si dissocia sia dal sit-in di protesta che da alcune scelte prese in merito allo sciopero dei taxi.
Il sit-in a Montecitorio? Noi non ne sappiamo nulla, è organizzato da persone senza nome e senza volto, probabilmente è la gente che va in giro per i posteggi a minacciare le persone per farle scioperare. A Roma e Milano ci sono complessivamente circa 13.000 taxi. Questa volta i tassisti non hanno seguito le nostre indicazioni, ma quelle di altri, che si propongono di rappresentare la categoria.
Lo sciopero continua, il ministro si trova tra le mani una bella patata bollente e anche i sindacati sono divisi sul da farsi. A queste condizioni, non è facile ipotizzare quando la protesta possa finire, con l’incontro di domani a Montecitorio che potrà aiutare a fare un po’ di chiarezza su questa vicenda.
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