Lo scandalo di riciclaggio che ha colpito Danske Bank e allarmato Deutsche Bank si è esteso ancora: qual è l’ultimo istituto travolto?
Lo scandalo di riciclaggio che ha coinvolto Danske Bank e fatto tremare anche Deutsche Bank si è esteso ancora.
Ad essere trascinata nel baratro è stata questa volta Swedbank, la più grande banca operante nei Paesi del Nord Europa.
Le ultime notizie sullo scandalo di riciclaggio costato svariati miliardi sono giunte in un momento particolare per la stessa Danske Bank che nella giornata odierna chiuderà le sue filiali russe e appunto baltiche.
Swedbank travolta dallo scandalo riciclaggio: l’accaduto
Nella giornata di mercoledì 19 febbraio la televisione svedese (SVT) ha dichiarato di aver scoperto documenti che collegano Swedbank allo scandalo di riciclaggio di denaro che ha coinvolto la danese Danske Bank.
Secondo quanto riportato dal programma investigativo di Uppdrag Granskning, almeno 40 miliardi di corone svedesi ($4,30 miliardi) sarebbero stati trasferiti tra i conti dei due istituti nei Paesi Baltici. Il tutto in un arco di tempo compreso tra il 2007 e il 2015.
Le transazioni effettuate da circa 50 clienti avrebbero dovuto insospettire Swedbank, ha continuato l’inchiesta, poiché effettuate da aziende senza operazioni visibili, con proprietari beneficiari sconosciuti o rappresentate dai cosiddetti “goalkeeper” - persone che forniscono solo un fronte per un’organizzazione.
“L’inchiesta riguarda più di 1.000 clienti di Swedbank collocati in Paesi ad alto rischio noti per lo scandalo di riciclaggio di denaro avvenuto in Danske Bank”,
ha affermato la SVT.
Eppure per Swedbank, la lotta al riciclaggio è sempre stata una priorità, come confermato dal portavoce dell’istituto, Gabriel Francke Rodau, che non ha però potuto commentare i dettagli emersi nel programma a causa delle leggi sul segreto bancario. A mesi di distanza dallo scoppio, lo scandalo Danske Bank si è esteso ancora una volta.
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