Scandalo Wirecard: al via procedura di insolvenza. E adesso?

C. G.

25 Giugno 2020 - 12:31

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Lo scandalo Wirecard sotto i riflettori: la società ha avviato le procedure di insolvenza. Cosa sta succedendo?

Scandalo Wirecard: al via procedura di insolvenza. E adesso?

Lo scandalo Wirecard sta continuando a far discutere.

Dopo giorni in cui il titolo è ripetutamente crollato in Borsa e l’intera Germania è stata messa sotto accusa a causa dell’operato svolto dalla Bafin (pari alla nostrana Consob) la società tedesca ha presentato domanda per l’avvio delle procedure di insolvenza.

A molti, lo scandalo Wirecard ha ricordato quello che ha travolto Parmalat all’inizio degli anni duemila.

Scandalo Wirecard: al via procedure insolvenza. E adesso?

La scorsa settimana il revisore Ernst & Young non ha potuto certificare il bilancio aziendale a causa di un buco contabile di 1,9 miliardi di euro.

Queste somme, da sempre vantate nella liquidità di cassa dalla tedesca, sono sparite e dopo l’esplosione dello scandalo è stata la stessa Wirecard a confermare che i soldi in realtà potrebbero non esistere.

La crisi è peggiorata giorno dopo giorno e l’ex CEO della società, dimessosi qualche giorno fa, è stato arrestato.

Oggi, a una settimana dall’esplosione dello scandalo, Wirecard ha richiesto l’avvio delle procedure di insolvenza giustificando la decisione con l’eccessivo indebitamento aziendale.

A questo punto i creditori dovranno affrontare lunghe trattative con gli amministratori e dovranno capire in che modo recuperare il denaro spettante a seguito dell’implosione della società.

Le banche che hanno concesso prestiti a Wirecard tra cui Commerzbank, ABN Amro, LBBW e ING hanno chiesto maggiore chiarezza all’azienda in cambio dell’estensione di quasi $2 miliardi di debito.

Lo scandalo Wirecard sta continuando a mettere in imbarazzo l’intera Germania.

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