La fintech italiana estende il servizio di pagamento rateale anche agli store fisici, colmando il gap con l’e-commerce dove il “compra ora, paga dopo” rappresenta già il 17% delle transazioni.
La rivoluzione del “compra ora, paga dopo” sbarca finalmente anche nei negozi tradizionali grazie a Satispay. Da oggi la fintech italiana ha avviato il rilascio progressivo di “Paga in 3”, un servizio che permette ai suoi 6 milioni di utenti di suddividere gli acquisti superiori a 30 euro in tre rate mensili a interessi zero, sia online che nei punti vendita fisici convenzionati.
La mossa rappresenta un importante cambio di passo per il mercato italiano dei pagamenti. Se nell’e-commerce il “buy now pay later” è ormai consolidato e utilizzato per il 17% delle transazioni online secondo i dati Assofin e BVA Doxa, nei negozi fisici la penetrazione è ferma al 4%. Una disparità che Satispay vuole colmare, portando questo strumento anche ai piccoli commercianti che fino a oggi faticavano ad accedere a soluzioni simili.
Tra i primi esercenti ad aderire figurano nomi di rilievo come IKEA Italia, Prénatal, Gamelife, Tigros e Grimaldi Lines, ma anche ristoranti stellati, farmacie e hotel.
Come funziona il nuovo servizio di Satispay
L’utilizzo di “Paga in 3” è stato pensato per essere quanto più semplice possibile. Gli utenti possono individuare gli esercenti che offrono questa opzione attraverso un apposito filtro nell’app. Al momento del pagamento, dopo aver inserito l’importo o scansionato il codice QR del negozio, basta selezionare la modalità rateale, verificare il piano proposto e confermare l’operazione. La prima rata viene addebitata immediatamente, mentre le successive due seguono a distanza di un mese l’una dall’altra, con notifiche di promemoria prima di ogni scadenza.
Il meccanismo prevede che l’addebito avvenga prioritariamente sul saldo disponibile nel wallet Satispay e, solo in caso di fondi insufficienti, sul conto corrente collegato. Ma il vantaggio è anche per gli esercenti, che ricevono subito l’intero importo dell’acquisto e non devono sostenere costi aggiuntivi o modifiche contrattuali. Satispay si assume infatti completamente la gestione del servizio e il rischio di credito.
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L’ambizione di crescita della fintech italiana
“Abbiamo seguito da vicino lo sviluppo del trend del buy now pay later, scegliendo di attendere il momento giusto per portarne tutti i vantaggi alla nostra community”, ha dichiarato Alberto Dalmasso, co-fondatore e CEO di Satispay.
L’obiettivo è supportare i piccoli negozianti, “che spesso rischiano di essere meno competitivi non avendo accesso a questo genere di innovazione, supportando al contempo i consumatori che devono giornalmente affrontare spese di ogni tipo”.
Il lancio di “Paga in 3” si inserisce nella strategia di crescita di Satispay, che dopo aver raggiunto lo status di unicorno nel 2022 con una valutazione superiore al miliardo di euro, punta a consolidare la propria posizione sul mercato italiano prima di espandersi ulteriormente in Europa.
Come ha spiegato Dario Brignone, co-fondatore e chief innovation officer dell’azienda, l’Italia rimane il mercato centrale con “moltissima potenzialità di crescita” e i nuovi servizi rappresenteranno la “leva di crescita oltre confine a tempo debito”.
Nel frattempo, l’azienda nata a Cuneo nel 2013 e che oggi conta circa 700 collaboratori continua a lavorare su ulteriori novità, in particolare sul fronte degli investimenti e della flessibilità d’uso della piattaforma.
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