Cos’è il Buy Now Pay Later e come funziona?

Pasquale Conte

16 Ottobre 2025 - 09:26

Il Buy Now Pay Later è un metodo di pagamento alternativo sempre più diffuso su larga scala. Non ne hai mai sentito parlare? Ecco come funziona.

Cos’è il Buy Now Pay Later e come funziona?

Il Buy Now Pay Later, tradotto Compra ora, paghi dopo, è una formula di pagamento alternativa che diventa più popolare di anno in anno. Solamente a gennaio 2025, la crescita registrata è del 27,5% rispetto allo stesso mese del 2024, per un trend che è in rapida salita e che lo scorso anno è aumentato del 30% rispetto al 2023.

In Italia, in poco più di due anni il picco è stato del +133% (fonte: CRIF). Secondo le stime, entro il 2029 questo mercato varrà 90 miliardi di dollari, motivo per cui anche tu dovresti iniziare quantomeno a comprendere come funziona, quali sono i suoi vantaggi e quali i contro.

Se non ne hai mai sentito parlare prima o vuoi saperne di più, in questa guida ti spiegheremo tutto quello che c’è da sapere su un sistema di pagamento elettronico che potrebbe prendere il sopravvento sulle forme tradizionali.

Cos’è il Buy Now Pay Later

Il Buy Now Pay Later è una formula di pagamento che permette di acquistare beni e servizi a rate e senza commissioni. Come fosse una sorta di finanziamento, con la differenza che non ci sono tassi di interesse che aumentano il costo finale dell’acquisto.

Di solito, le tranche in cui si può dividere il pagamento sono tre o quattro, fino ad un massimo di dodici in determinati casi. Qualora dovessero esserci ritardi nel pagamento, scattano penali e commissioni con tassi variabili.

Nato diversi anni fa, il BNPL ha assunto molta più importanza nei giorni nostri grazie alla sempre maggior diffusione tra le piattaforme digitali, su tutte quelle dedicate all’e-commerce.

Come funziona il Buy Now Pay Later

Come detto, abilitando il Buy Now Pay Later è possibile selezionare un pagamento dilazionato in 3 o 4 rate, così da non vedere l’intera somma prevista per usufruire dell’oggetto o del servizio subito. L’addebito avviene in automatico ogni 30 giorni sulla carta scelta, fino all’estinzione del debito.

Per poter abilitare il BNPL, bisogna essere maggiorenni, registrare un profilo e aprire un conto di pagamento legato al profilo personale. Di solito, servizi di questo tipo si appoggiano a carte prepagate, di debito o di credito. Bisogna fornire informazioni personali come nome e cognome, data di nascita, numero di telefono, indirizzo email e dati di fatturazione.

I vantaggi del Buy Now Pay Later

Sicuramente scegliere il Buy Now Pay Later come sistema di pagamento porta con sé diversi vantaggi. Innanzitutto, questa formula può essere considerata una valida alternativa alle tradizionali carte di credito. Ed è anche più conveniente, in quanto non sono previsti interessi di alcun tipo e non ci sono commissioni (a meno che il pagamento della rata avvenga in ritardo).

Secondo diverse ricerche, per le piattaforme che rendono disponibile il BNPL come sistema di pagamento c’è un incremento delle vendite pari al 10%. Questo perché il cliente si sente curato e ascoltato, gode di maggior engagement ed è più propenso ad effettuare acquisti.

Infine, grazie al Buy Now Pay Later si combatte l’inflazione e si dà modo alle grandi realtà di ridisegnare da zero i propri modelli di business sostenibili. Con la vendita dei beni e servizi a rate, la cifra totale arriva direttamente al venditore, in quanto è il fornitore di BNPL a coprire temporaneamente la somma totale.

Gli svantaggi del Buy Now Pay Later

Ci sono aspetti negativi riguardanti il Buy Now Pay Later? Ovviamente sì. Innanzitutto, bisogna tener conto dell’incertezza che ancora vige a livello legislativo, in quanto non esistono normative precise a tutela dei fornitori di servizi.

Lato consumatore, un grosso rischio riguarda l’indebitamento eccessivo. Non tenendo conto della somma totale che bisogna versare, spesso il cliente tende ad acquistare più beni e servizi, accumulando così rate che portano a importanti costi da sostenere mensilmente.

In America, dove il fenomeno è largamente più diffuso, uno studio rivela che 7 cittadini su 10 hanno speso più di quanto avrebbero dovuto. In Italia, circa il 20% del totale non ha saldato in tempo una o più rate (fonte: Osservatori).

Qualcosa si inizia a muovere a livello di normative sul tema. In Irlanda, tutte le società che si occupano di BNPL devono prima ottenere l’autorizzazione da parte della Banca Centrale. Anche l’Unione Europea sta lavorando sul tema e vuole rivedere le proprie regole, con l’obiettivo di allargare le leggi sul credito al consumo anche al Buy Now Pay Later.

Quali sono le piattaforme di Buy Now Pay Later

Ad aver aperto le danze a un mercato di questo tipo ci ha pensato Klarna nel lontano 2005, diventando soprattutto negli ultimi anni un punto di riferimento di tutto il settore del Buy Now Pay Later. Dopo aver creato un account o averlo scelto come metodo di pagamento su un’altra piattaforma, è possibile attivare la soluzione a 3 rate senza interessi.

Nel tempo, tante altre piattaforme affini hanno preso il sopravvento e rappresentano oggi un punto di riferimento per tutti i consumatori. In Italia, una delle più diffuse è senza subbio Scalapay, la quale garantisce pagamenti a rate senza interessi ed è molto popolare soprattutto nell’ambito della moda.

Piace molto anche Clearpay, altro servizio diventato famoso per i suoi servizi di pagamenti dilazionati. Infine Floa, che fa parte del gruppo BNP Paribas e che, oltre al BNPL online, offre servizi per goderne anche in negozio.

È in rapida crescita poi la funzione PayPal paga in 3 rate, che suddivide la cifra di un bene o servizio attingendo direttamente al tuo conto personale. La prima tranche va versata direttamente al momento dell’acquisto, mentre le successive vengono prelevate in automatico nei due mesi successivi.

Negli Stati Uniti c’è anche PayPal Monthly, che allarga la cifra rateizzabile fino a 10.000 dollari e che dà modo di usufruire di 6, 12 o 24 tranche ogni 30 giorni con interessi dal 9,99 al 35,99% TAEG.

In futuro arriveranno in Italia anche altri provider già noti per differenti servizi. Un esempio è Revolut, la nota banca digitale che all’estero ha già iniziato a rendere disponibile il servizio del Buy Now Pay Later. Lanciato in Irlanda e Polonia, consente ai clienti di suddividere il costo degli acquisti in tre rate mensili, con una commissione dell’1,65% applicata alle ultime due rate.

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