Salvatore Borsellino: l’arresto di Messina Denaro è stato un fallimento dello Stato

Redazione Money Premium

19 Gennaio 2023 - 20:40

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L’enfasi data all’arresto di Matteo Messina Denaro è una reazione sbagliata secondo Salvatore Borsellino, ecco le motivazioni.

Salvatore Borsellino: l’arresto di Messina Denaro è stato un fallimento dello Stato

«L’arresto di Matteo Messina Denaro, se di arresto si è trattato, è una sconfitta dello Stato e non certo un successo». Con queste parole Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo, tragicamente ucciso dallo stesso Messina Denaro nel 1992 in quella che fu la famosa strage di via d’Amelio.

Borsellino si riferisce con le sue parole ai 30 anni di latitanza lasciati passare prima della cattura del Boss, peraltro eseguita con una certa grazia e senza ammanettamento, che rappresentano appunto un fallimento dello Stato italiano molto più di quanto questa tardiva cattura possa rappresentare un successo.

L’intera vicenda è densa di ombre per l’ing. Borsellino che, pur manifestando una relativa soddisfazione per l’arresto di Messina Denaro, non nasconde le sue perplessità sul come questo sia avvenuto, con modalità che suggeriscono più un’operazione concordata che un vero e proprio arresto. I riflettori andrebbero puntati quindi su quale possa essere stata la merce di scambio nell’accordo più che la vicenda della cattura in sé che ormai, dato il tempo passato e con Messina Denaro gravemente malato, rappresenta ormai un elemento più formale che sostanziale. Quanto ricevuto dalla controparte, quindi, potrebbe per assurdo essere più concreto e utile per il presente e il futuro. [...]

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