Saipem, boom di ricavi nel primo trimestre 2023: comprare o vendere il titolo?

Claudia Cervi

20/04/2023

20/04/2023 - 11:31

condividi

Saipem passa da una perdita al pareggio di bilancio: conviene comprare o vendere il titolo? Tutti i numeri dei risultati finanziari del primo trimestre 2023.

Saipem, boom di ricavi nel primo trimestre 2023: comprare o vendere il titolo?

Saipem ha pubblicato i risultati finanziari relativi al primo trimestre del 2023 e la performance è stata positiva. Infatti, il gruppo ha registrato un risultato netto in pareggio, rispetto alla perdita di 98 milioni di euro nello stesso periodo del 2022. Inoltre, la società ha continuato a migliorare la propria performance, acquisendo nuovi ordini e registrando ricavi e margini in crescita rispetto al primo trimestre del 2022. Ma cosa significa tutto ciò per gli investitori? Ecco tutti i dettagli.

Performance del Gruppo Saipem nel primo trimestre 2023

Nel primo trimestre del 2023, il Gruppo Saipem ha generato ricavi per 2.582 milioni di euro, con una crescita del 41,6% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Inoltre, l’Ebitda adjusted ha registrato un aumento del 66,1% raggiungendo i 191 milioni di euro.

In una nota, Saipem ha spiegato che i risultati ottenuti nel primo trimestre 2023 sono stati considerati pienamente in linea con gli obiettivi del piano strategico. In particolare, il Gruppo ha confermato il proprio impegno verso la transizione energetica e l’espansione del segmento offshore, che hanno contribuito alla crescita commerciale. Inoltre, Saipem ha rilevato un progresso significativo dei progetti, garantendo un miglioramento operativo, e ha generato cassa e raggiunto un risultato netto a breakeven con una posizione finanziaria netta stabile, segnalando un solido andamento finanziario.

Acquisizione nuovi ordini

Nel primo trimestre del 2023, Saipem ha acquisito nuovi ordini per un valore di circa 2,69 miliardi di euro, che rappresentano un incremento rispetto ai 2,28 miliardi dell’anno precedente. In particolare, oltre il 65% delle acquisizioni è stata realizzata nei business offshore, che comprendono l’Engineering & Construction e il Drilling.

Questa acquisizione di nuovi ordini rappresenta un passo avanti importante per Saipem, che sta continuando a concentrarsi sulla rifocalizzazione verso il segmento offshore e sull’impegno verso la transizione energetica. La società si aspetta di continuare a espandere il suo portafoglio ordini nei prossimi trimestri e di consolidare la sua posizione di leader nel settore offshore.

Saipem sta anche attuando una strategia di diversificazione del business, cercando di sviluppare progetti nell’ambito delle energie rinnovabili e dell’economia circolare. Questa strategia dovrebbe consentire alla società di mantenere la sua competitività nel lungo termine e di sfruttare le opportunità offerte dai cambiamenti in atto nel mercato energetico globale.

Posizione finanziaria

La posizione finanziaria di un’azienda è il saldo tra attività e passività finanziarie e rappresenta una misura della sua solvibilità finanziaria. Nel caso di Saipem, la posizione finanziaria netta al 31 marzo 2023 è positiva per 45 milioni di euro, se calcolata utilizzando i criteri contabili pre-IFRS 16.

Tuttavia, se si applicano i principi contabili IFRS 16, che richiedono di capitalizzare i contratti di leasing, la posizione finanziaria netta diventa negativa per 285 milioni di euro. Questo significa che le passività finanziarie superano le attività finanziarie, e potrebbe rappresentare una sfida per l’azienda nel finanziare le proprie attività.

È importante notare che, escludendo l’impatto dei principi contabili, la posizione finanziaria netta di Saipem è in attivo per 45 milioni di euro. Ciò indica che l’azienda è in grado di finanziare le proprie attività senza ricorrere a eccessivi debiti o altri strumenti di finanziamento esterni. Tuttavia, l’applicazione degli IFRS 16 mostra che l’azienda ha un alto livello di impegni di leasing, che potrebbero rappresentare una sfida per la sua stabilità finanziaria in futuro.

Cessione del Drilling Onshore in Kuwait

Nel primo trimestre del 2023, Saipem ha completato le attività di cessione del Drilling Onshore in Kuwait. La cessione di questa attività rientra nella strategia di rifocalizzazione del Gruppo verso il segmento offshore e in linea con gli obiettivi del piano strategico. La cessione del Drilling Onshore in Kuwait ha contribuito alla generazione di cassa e alla stabilizzazione della posizione finanziaria netta del Gruppo.

Conclusioni

I risultati finanziari del primo trimestre del 2023 di Saipem sono stati giudicati positivi e in linea con gli obiettivi del piano strategico del Gruppo. Saipem ha continuato a focalizzarsi sul segmento offshore e sulla transizione energetica, generando cassa e migliorando il proprio risultato netto. Invariati i giudizi delle principali banche d’affari: Equita si conferma «hold» con target price a 1,55 euro, mentre Banca Akros è «buy» con prezzo obiettivo a 1,90 euro.
A Piazza Affari, il titolo Saipem guadagna l’1,70% a 1,3975 euro.

Grafico giornaliero azioni Saipem Grafico giornaliero azioni Saipem Fonte TeleTrader

Sotto il profilo grafico, il titolo rimbalza dopo il test a 1,3750 circa della media mobile esponenziale a 50 sedute. Per dimostrare forza, le quotazioni dovranno però avere la meglio sulla EMA 200, in transito a 1,51 euro circa, dove si posizionano anche i massimi allineati di aprile. In quel caso verrebbe completato un testa e spalle di continuazione, in formazione dai minimi di metà febbraio, per target a 1,90-1,92 almeno. Segnali di debolezza giungerebbero invece alla violazione di 1,345 euro.

Iscriviti a Money.it

Trading online
in
Demo

Fai Trading Online senza rischi con un conto demo gratuito: puoi operare su Forex, Borsa, Indici, Materie prime e Criptovalute.