Saipem: aggiudicati tre contratti per un totale di 400 milioni di dollari

Francesca Caiazzo

15 Ottobre 2018 - 11:33

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La quotata italiana realizzerà lavori in Azerbaigian, nel Mare del Nord e nella Repubblica del Congo.

Saipem: aggiudicati tre contratti per un totale di 400 milioni di dollari

Tre nuovi contratti E&C offshore dal valore complessivo di circa 400 milioni di dollari. Sono quelli che ha firmato Saipem e che prevedono progetti in Azerbaigian, nel Mare del Nord e nella Repubblica del Congo.

Le commesse aggiudicate dalla società italiana attiva nei servizi di perforazione, ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione di condotte e grandi impianti nel settore oil&gas a mare e a terra, rappresentano un nuovo tassello nella strategia di crescita a livello internazionale e di diversificazione delle attività.

Intanto, il titolo di Saipem ha iniziato al rialzo la seduta a Piazza Affari e al momento della scrittura le azioni vengono scambiate a 4,99 euro con un guadagno dello 0,60%.

I tre progetti

In Azerbaigian, il consorzio di cui fa parte la controllata della quotata italiana, Saipem Contracting Netherlands insieme a Boshelf Llc e Star Gulf Fzco, si è aggiudicato un contratto Surf. La commessa, assegnata da Total, riguarda lo sviluppo del campo di Absheron gestito da Jocap, una joint venture nella quale sono presenti Total E&P Absheron e Socar Absheron, entrambi al 50%.

In particolare, il progetto, che sarà realizzato tra i 10 e i 500 metri di profondità, nel Mar Caspio, comprende “l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione, l’assistenza al commissioning e al collaudo di una flowline di produzione da 12 pollici, della sua struttura terminale e del relativo cavo ombelicale, entrambi lunghi circa 34 chilometri”.

Riguarda, invece, lo sviluppo del campo di gas Tolmount, nella zona meridionale del Mare del Nord, il contratto che Saipem ha firmato con Humberside Gathering System Limited, per conto dei Tolmount Development Partners (Premier Oil e Dana Petroleum). In questo caso, i lavori prevedono l’ingegneria delle condotte, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione (EPCI).

È Eni Congo, infine, il committente dell’ultimo progetto assegnato a Saipem in Repubblica del Congo, dove l’italiana attraverso la sua controllata Boscongo SA, ha ottenuto un contratto di Modification, Maintenance and Operations (MMO) “per la fornitura di servizi di manutenzione, modifiche e migliorie di tutti i siti offshore di Eni Congo”.

I lavori – che avranno una durata di 36 mesi – includono attività di manutenzione sul posto, interventi di urgenza, la manutenzione pianificata e non, nonché la fornitura di pezzi di ricambio, materiali e servizi di officina presso il cantiere di Boscongo.

Saipem si rafforza nei mercati tradizionali

Facendo leva sulla capacità di eseguire attività in ambienti difficili, aree remote e in acque profonde, Saipem punta a conquistare e mantenere una posizione di tutto rispetto a livello globale.

Non a caso, questi tre nuovi contratti si inseriscono in un piano di crescita a livello internazionale, come conferma Stefano Porcari, chief operating officer della divisione E&C Offshore di Saipem, che commentando la notizia, ha detto:

“Questi nuovi contratti offshore confermano il successo di Saipem nella realizzazione della strategia volta a consolidare la sua leadership nei mercati tradizionali quali Surf, convenzionale e pipeline, nonché a diversificare la propria attività nei segmenti non-oil capex, come il mercato modification maintenance operations.”

Particolarmente degno di nota, secondo Porcari, il contratto Surf ottenuto in Azerbaigian

“dove lavoriamo con continuità da molti anni, portando la nostra esperienza per creare un rapporto duraturo e proficuo con il paese, nonché contribuendo a consolidare il nostro impegno nel local content”

ha concluso il Ceo di Saipem.

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