Se vedi delle scarpe appese ad alcuni cavi elettrici ti trovi di fronte al fenomeno dello «shoetifi». Ma cos’è? Dove trae le sue origini? Ecco le risposte.
Le scarpe appese ai cavi elettrici sono una vista curiosa e affascinante che può essere osservata in molte città del mondo: in alcuni paesi potreste alzare lo sguardo e vedere questo bizzarro fenomeno, ma cosa si cela dietro questa pratica enigmatica? È un tributo ai defunti, un segnale delle bande criminali o semplicemente un gioco di adolescenti? Tutto questo, noto come “shoefiti”, è molto più complesso di quanto possa sembrare a prima vista.
Cos’è lo “shoefiti”
Lo shoefiti, una combinazione delle parole inglesi “shoe” (scarpa) e “graffiti”, consiste nel legare i lacci di un paio di scarpe e lanciarle sui cavi elettrici o telefonici. Questo fenomeno ha origini negli Stati Uniti e si è diffuso globalmente, diventando un simbolo urbano presente in molte città del mondo. Recentemente, è stato oggetto di attenzione da parte di vari media e studi, rendendo attuale la discussione sul suo significato e le sue origini.
Le spiegazioni per un fenomeno come quello dello shoefiti sono molteplici e variano a seconda del contesto. Per millenni, gli esseri umani hanno creato memoriali per i defunti, con luoghi di sepoltura (ci sono testimonianze risalenti anche ai Neanderthal). Le moderne pratiche commemorative sono varie e soggette a evoluzioni sociali, ma appendere le scarpe ai cavi elettrici può essere un tributo ai propri cari perduti, come spiegato da IFLScience.
Una teoria più drammatica suggerisce che il lancio di scarpe segnali l’attività di una banda criminale, marcare il territorio o trasmettere messaggi, come la disponibilità di droga. Tuttavia, il sito web di fact-checking Snopes considera questa teoria un mito, poiché non esiste una spiegazione universale per il rilascio delle scarpe.
Perché mai legare delle scarpe ai cavi elettrici?
Se il sito web di fack-checking Snope condidera l’uso delle scarpe legate ai cavi una delle tante fake news, altre fonti non la vedono allo stesso modo. Pare che ci siano casi in cui le scarpe sono effettivamente indossate da bande.
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Patrick Starr, un ex membro della banda dei Bloods, ha confermato che a Kansas City il lancio di scarpe segnava i territori del quartiere. Ma non solo: in altri casi, le scarpe possono anche simboleggiare i defunti. Tuttavia non si tratta di un memoriale ma dell’informazione circa i membri morti di ogni quartiere.
Non ci sono solo spiegazioni così macabre, per fortuna. Ci sono casi in cui invece il fenomeno potrebbe essere nient’altro che il risultato di semplici giochi fatti da adolescenti. Negli Stati Uniti, i pali dell’elettricità sono solitamente alti circa 10 metri, il che li rende un bersaglio ideale per lo scherzo. Tuttavia, recuperare le scarpe può essere pericoloso e difficile. Austin Energy avverte rispetto ai rischi connessi al recupero: i guanti o le scarpe di gomma non proteggono dagli urti delle linee elettriche.
Shoefiti in Itaia: il caso di Firenze
Anche in Italia lo shoefiti ha preso piede, diventando una caratteristica urbana in diverse città. A Firenze, in particolare, il fenomeno è noto e visibile, con scarpe appese ai cavi elettrici o telefonici in vari quartieri. Le scarpe appese ai cavi possono avere diverse spiegazioni:
- Tradizione scout e militare: i boy scout lanciano le scarpe sui cavi prima di entrare al campo base, mentre i militari lo fanno per festeggiare il congedo.
- Celebrazioni personali: alcuni utilizzano lo shoefiti per celebrare eventi importanti della vita, come la fine della scuola, un matrimonio, un nuovo lavoro o l’amore ritrovato.
- Attività criminali: In alcuni casi, le scarpe appese possono indicare segni di microcriminalità o fungere da segnali per lo spaccio di droga (addirittura, si dice, con il tipo e il colore delle scarpe che indicano il tipo di sostanza disponibile).
- Credenze esoteriche: alcune persone pensano che appendere le scarpe fuori dalla finestra possa scacciare fantasmi o presenze paranormali.
Tra cinema e realtà, lo shoetifi è ancora un fenomeno misterioso
Nonostante le molte teorie e le storie affascinanti dietro lo shoefiti, la vera motivazione dietro l’atto di lanciare le scarpe rimane spesso un mistero. Ogni incidente può avere un significato diverso, influenzato da contesti culturali, sociali e personali.
Inoltre va ricordato anche che il cinema l’ha reso celebre. Ricordiamo il film “Sesso e potere” diretto nel 1997 da Barry Levinson in cui il defunto Sergente Schumann (interpretato da Woody Harrelson) viene omaggiato proprio da numerosi e spontanei lanci di scarpe. Altre celebri pellicole in cui lo shoefiti fa la sua comparsa sono “Stanno tutti bene”, “Big Fish – Le storie di una vita incredibile”, “Stanno tutti bene” e perfino in una puntata dei Simpson.
Che si tratti di un tributo ai defunti, un segnale delle bande criminali o semplicemente un gioco, lo shoefiti continua a catturare l’immaginazione e la curiosità delle persone in tutto il mondo, lasciandoci con il naso all’insù alla ricerca di queste enigmatiche scarpe volanti.
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