I circa 300 esemplari di elicottero Mi-8 attualmente attivi in Russia entro i prossimi 5 anni rischiano di essere dismessi.
Quando parliamo di elicotteri leggendari, senza dubbio non possiamo non menzionare il modello MI-8 di fabbricazione russa e considerato il pilastro del trasporto elicotteristico sovietico. Questo elicottero è entrato in servizio nel 1967 e si tratta di un modello biturbina con rotore principale a 5 pale. È uno degli elicotteri più prodotti e diffusi al mondo, noto per la sua robustezza, affidabilità e versatilità. È impiegato sia in missioni civili (trasporto, soccorso, antincendio) sia militari (truppe, supporto, armato) ed è ampiamente utilizzato in conflitti come quello in Afghanistan. Può trasportare numerosi soldati o tonnellate di materiale, ed è dotato di armamento (razzi, cannoni), rendendolo una piattaforma estremamente flessibile per diversi scenari operativi.
Dopo oltre 50 anni di onorato servizio, il MI-8 in Russia si appresta a uscire di scena. Parrebbe infatti che circa 300 elicotteri di questo modello, considerati ormai obsoleti, saranno dismessi in Russia entro i prossimi cinque anni. Si tratterebbe dell’intero numero di elicotteri Mi-8 attualmente in servizio nel Paese. Si stima che entro la fine del 2025 già 20 di questi elicotteri, i più datati, saranno dismessi perché sarà loro negata l’estensione della vita operativa. Nel 2026 altri 40 di questi elicotteri potrebbero raggiungere la fine vita con la mancata estensione della vita operativa. Come detto, nel giro dei prossimi cinque anni tutti e 300 i modelli più obsoleti saranno costretti a restare a terra, il che rappresenterà un duro colpo per l’economia delle compagnie proprietarie di questi mezzi, che hanno investito molti soldi nelle loro riparazioni e nella manutenzione straordinaria.
Modello ormai obsoleto e ci sono rischi per la sicurezza
leggi anche
Guida contromano a 250 km/h in autostrada: l’autista, inseguito da un elicottero, guidava senza patente
La società statale russa Rostec ha dichiarato che sono attualmente in servizio 300 elicotteri MI-8 prodotti fino al 1991 e che la loro durata operativa viene periodicamente estesa. Tuttavia, secondo Rostec, è impossibile prolungare ancora a lungo la vita di questi elicotteri, poiché esistono crescenti preoccupazioni legate alla sicurezza in volo e al mancato rispetto dei requisiti minimi previsti dalle normative federali sull’aviazione. Per questo motivo, le compagnie aeree russe che utilizzano tali modelli per scopi civili dovrebbero iniziare a valutare il rinnovo delle proprie flotte, poiché a breve questi elicotteri potrebbero non essere più autorizzati a volare. A tal fine, fa sapere la società statale, sarà possibile ricorrere a misure di sostegno pubblico per la sostituzione dei mezzi, come il leasing agevolato e incentivi finanziari dedicati. Naturalmente, il passaggio a modelli più moderni comporterà un aumento delle tariffe sia per il trasporto merci sia per quello commerciale: attualmente i vecchi Mi-8 cargo operano con tariffe comprese tra 250.000 e 320.000 rubli all’ora, pari a circa 2.600 euro. Per i nuovi modelli, la tariffa potrebbe salire fino a 400.000 o 500.000 rubli, ovvero oltre 4.200 euro.
Secondo diversi analisti del settore aeronautico, la progressiva dismissione del Mi-8 segnerà la fine di un’epoca industriale, costringendo operatori civili e militari ad affrontare costi più elevati, nuove procedure di addestramento, tempi di consegna più lunghi e una dipendenza tecnologica ancora maggiore per l’intero comparto elicotteristico russo nazionale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA