Riscaldamento con il condizionatore: è più o meno conveniente dei termosifoni?

6 Ottobre 2022 - 18:55

7 Ottobre 2022 - 09:48

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Con l’arrivo dell’autunno torna il dilemma che quest’anno assume un’importanza maggiore. Vediamo se è più conveniente un condizionatore o un termosifone.

Riscaldamento con il condizionatore: è più o meno conveniente dei termosifoni?

L’autunno sta entrando nel vivo e con essa porterà l’abbassamento delle temperature. In questo periodo milioni di italiani iniziano la stagione del riscaldamento domestico. C’è chi utilizza le stufe a pellet o a legna, i camini, e chi opta per soluzioni più veloci come termosifoni o condizionatori.

Con i rincari energetici saliti a numeri record, organizzare bene come riscaldare la casa è importantissimo per non rischiare di ritrovarsi bollette del gas salatissime. Mai come quest’anno è tornato in auge il dilemma se è più conveniente il condizionatore o i termosifoni per riscaldarsi. Ecco la risposta.

Condizionatori e termosifoni: come funzionano

Sono entrambi sistemi molto in voga per riscaldare l’ambiente domestico in autunno e inverno. Il condizionatore ovviamente eleva il consumo di energia elettrica, i termosifoni quelli di gas. I moderni condizionatori montano ormai una tecnologia inverter che consentono il loro utilizzo sia in estate per immettere aria fresca, sia in inverno per immettere invece aria calda. In inverno tutto questo è possibile grazie alla pompa di calore che permette di riscaldare l’ambiente in modo rapido.

Questo è infatti un primo punto di forza dei condizionatori, il fatto di avere una capacità di riscaldamento più rapida rispetto ai termosifoni. Sul loro rendimento incide molto anche la temperatura esterna. Se è mite, quindi stabile in un range tra i 10 e i 20 gradi come in autunno, riescono a essere molto efficaci con standard ben più alti rispetto a una caldaia.

Per questo motivo nei periodi autunnali come ottobre, novembre, ma anche nelle prime fasi della primavera marzo-aprile, riscaldarsi con un condizionatore risulta più conveniente rispetto ai termosifoni.

Riscaldamento con il condizionatore più conveniente in autunno

In questo periodo dell’anno dove le temperature sono miti nelle ore più calde della giornata salvo poi scendere di sera e al mattino presto, dare precedenza al condizionatore è più conveniente. Anziché tenere acceso l’impianto di riscaldamento con termosifoni tutto il giorno, con i condizionatori basterà tenerli accesi sono nelle precise fasce orarie in cui ne abbiamo bisogno. E siccome la temperatura esterna è ottimale per sfruttare il riscaldamento dei condizionatori con la massima efficienza, sarebbe davvero un peccato non farlo.

La convenienza possiamo notarla anche in base ai consumi. Ipotizziamo di dover scaldare un appartamento composto da 4 locali nei mesi in cui non fa ancora freddo pungente come ottobre, marzo e aprile. Farlo con una caldaia e i termosifoni saranno necessari circa 360 metri cubi di gas che con i prezzi attuali equivalgono a circa 400€.

Un condizionatore acceso solo alcune ore al giorno può arrivare a consumare in questi 3 mesi circa 250 kWh che equivalgono attualmente a 125€. Ecco quindi che è molto più conveniente.

E in inverno?

Anche in inverno la scelta del condizionatore può risultare conveniente ma con le dovute precisazioni. Tra i pro dei condizionatori c’è quello di far raggiungere la temperatura ottimale della stanza in modo molto più veloce rispetto ai termosifoni.

Di conseguenza può essere usato a intermittenza risparmiando rispetto a un impianto a gas che dovrebbe restare acceso quasi tutto il giorno per mantenere la temperatura costante. Molto dipende anche dalla grandezza della casa. Se l’ambiente da scaldare è piccolo, allora non ci sono dubbi che il condizionatore rappresenta la scelta migliore anche d’inverno. Se invece l’ambiente è grande magari con più di un condizionatore acceso, bisognerà fare una corretta stima dei consumi. In entrambi i casi quest’anno dati i rincari, riscaldarsi con intelligenza è quanto mai d’obbligo.

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