Rinnovabili, trovato l’accordo in Ue: come cambieranno i consumi energetici

Stefano Rizzuti

30 Marzo 2023 - 12:04

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Le istituzioni Ue hanno trovato l’accordo sulla produzione di energia elettrica: le fonti rinnovabili dovranno coprire almeno il 42,5% dei consumi comunitari entro il 2030.

Rinnovabili, trovato l’accordo in Ue: come cambieranno i consumi energetici

Entro il 2030 l’Ue dovrà raggiungere una quota del 42,5% di consumi finali di energia elettrica prodotti attraverso fonti rinnovabili. Le istituzioni europee hanno infatti trovato l’accordo sulla nuova direttiva per regolamentare le energie rinnovabili che fa salire l’energia prodotta attraverso sistemi green.

L’ufficialità arriva con un tweet della presidenza svedese dell’Ue. Come ha spiegato Markus Pieper, relatore del provvedimento all’Europarlamento, il target delle rinnovabili sale al 42,5% entro il 2030: finora era fissato al 32%.

Il nuovo obiettivo è più alto anche rispetto a quanto proposto dalla Commissione europea nel pacchetto clima del 2021, che fissava l’asticella al 40%. Solo la proposta del pacchetto RePower Eu fissava un target più alto, con una proposta del 45%. Chi sperava in una svolta ambientalista, quindi, sembra essere accontentato.

L’accordo Ue sulle rinnovabili

Il primo e principale punto dell’intesa, quindi, è l’obiettivo del 42,5% di energia prodotta da fonti rinnovabili. A questo si aggiunge un’accelerazione sui permessi, come spiega sempre lo stesso Pieper: in questo caso si punta a evitare ostacoli burocratici sul rilascio di nuove concessioni. Inoltre la produzione di energia da biomassa resterà rinnovabile al 100%, si garantisce una volta trovata l’intesa. Per il relatore l’accordo di oggi segna un “buon giorno per la transizione energetica europea”.

Gli altri punti dell’intesa sulle rinnovabili

L’accordo va a toccare anche altri punti, sempre sullo stesso tema. Sul fronte degli edifici, si fissa l’obiettivo - sempre entro il 2030 - di utilizzare le energie rinnovabili per il 49% dell’energia utilizzata. Per la commissaria europea all’Energia, Kadri Simson, l’accordo con Parlamento e Consiglio sulle norme riguardanti l’energia rinnovabili rappresenta un “compromesso ambizioso” e un “passo importante nella realizzazione del Green Deal e del RePower Eu”.

Tra gli obiettivi vincolanti per gli Stati membri ci sono anche quelli relativi al settore dei trasporti. Si potrà scegliere, per i Paesi, tra un target di almeno il 29% di quota di rinnovabili nel consumo finale di energia nei trasporti entro il 2030, oppure una riduzione del 14,5% dell’intensità di gas a effetto serra grazie al ricorso alle rinnovabili.

Sempre per quanto riguarda i trasporti, le rinnovabili dovrebbero coprire i consumi del settore almeno per il 5,5% con biocarburanti avanzati e carburanti rinnovabili di origine non biologica, come l’idrogeno rinnovabile o i carburanti sintetici a base di idrogeno. Nell’accordo si prevedono anche requisiti più stringenti per la produzione di energia da biomasse, che sono comunque considerate rinnovabili. L’accordo dovrà essere ora ratificato da Parlamento e Consiglio Ue.

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