Registrare telefonate è legale: ecco la Sentenza di Cassazione 5241/2017

Vittorio Proietti

6 Marzo 2017 - 10:18

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Registrare telefonate è legale in caso di violenza sessuale: lo conferma una sentenza della Cassazione che ammette il registratore di chiamate al processo. Qui tutte le informazioni.

Registrare telefonate è legale: ecco la Sentenza di Cassazione 5241/2017

Registrare le telefonate è legale: la Sentenza 5241/2017 della Corte di Cassazione ammette il registratore di chiamate come strumento per portare prove al processo nei casi di violenza sessuale - stessa cosa registrare telefonate in video.

Il registratore di chiamate potrà essere anche uno smartphone (che registra chiamate e video in modo molto più immediato) o un qualsiasi dispositivo in grado di registrare telefonate e audio: la Sentenza le dichiara prove attendibili.

La Sentenza di Cassazione definisce prova valida e molto attendibile la registrazione di un video o chiamata per la prima volta, poiché la possibilità che la violenza sessuale sia frutto di manipolazione della vittima è alto. Vediamo con chiarezza cosa è previsto.

Registrare telefonate è legale: ecco la Sentenza della Cassazione 5241/2017

Registrare le telefonate è legale: la Sentenza 5241/2017 della Corte di Cassazione ammette il registratore di chiamate e video come strumento di produzione di prove valide e largamente attendibili in caso di processo.

La Sentenza 5241/2017 infatti ribalta la diffusa opinione che il registratore di chiamate o video, ammesso senza deroghe, possa essere vietato: la vittima di violenza sessuale può registrare telefonate, video e poi manipolarli; la legge non può commettere errori in questi casi.

Il registratore di chiamate, tuttavia, può essere usato efficacemente: se a registrare telefonate, video o audio sono i partecipanti alla conversazione, testimoni della violenza (oppure gli stessi colpevoli), si attesta che la violenza sessuale è realmente commessa. Non si può negare la veridicità di una testimonianza.

Registrare telefonate è legale: Sentenza di Cassazione ammette le prove

Registrare telefonate e video allora è legale come prova della violenza, senza considerare che la Sentenza suggerisce che anche in ambito civile esse potranno essere utilizzate: come testimonianza valida e attendibile di un reato, non ci sarà violazione delle norme sulle intercettazioni.

Il registratore di chiamate e tutti gli strumenti che possono registrare telefonate, video e audio, però, presentano prove documentali di un reato e non rientrano nel concetto di intercettazione in senso tecnico; sarebbe solo un cavillo formale.

Registrare le telefonate è legale: la Sentenza di Cassazione 5241/2017 sancisce che non si possa rinunciare ad una prova documentale per sole formalità, il registratore di chiamata sarà ammesso al processo; soprattutto nei casi di violenza sessuale, come nella Sentenza in allegato.

Sentenza di Cassazione 5241/2017
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