Sette regioni in zona rossa e due in rosso scuro, l’Italia sempre più a rischio: la mappa dell’Ecdc

Stefano Rizzuti

25/11/2021

25/11/2021 - 15:55

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La mappa dell’Ecdc pubblicata il 25 novembre certifica l’aumento dei contagi in Italia: sei Regioni sono in rosso con Friuli-Venezia Giulia e Bolzano in rosso scuro. Nessun territorio resta in verde.

Sette regioni in zona rossa e due in rosso scuro, l’Italia sempre più a rischio: la mappa dell’Ecdc

L’Italia si tinge sempre più di rosso. Nella mappa dell’Ecdc pubblicata il 25 novembre continua a crescere il numero di Regioni e Province autonome che entra nella fascia di maggior rischio a causa dell’aumento dei contagi. Crescono, inoltre, anche le zone in rosso scuro e nessun territorio è rimasto in verde.

La mappa elaborata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie fotografa la situazione dei contagi in Ue basandosi sui casi registrati negli ultimi 14 giorni rapportandone il numero al totale della popolazione e calcolando le cifre sulla base di 100mila abitanti.

In Italia nessuna Regione ha mantenuto la zona di minor rischio, quella verde (c’era solo la Sardegna sette giorni fa). In zona rossa ci sono invece Lazio, Marche, Emilia-Romagna, Liguria, Veneto, Valle d’Aosta e Trento. In rosso scuro troviamo Friuli-Venezia Giulia e Bolzano. Ma vediamo la mappa nel dettaglio con i cambiamenti in Italia e la situazione anche negli altri Paesi europei.

Le Regioni in zona arancione per l’Ue

Nessuna Regione italiana riesce a mantenere la zona verde, neanche la Sardegna. Ma gran parte del territorio è comunque in fascia arancione, quella considerata non ancora a rischio elevato. Nella mappa dell’Ue si è in zona arancione quando si registrano meno di 50 casi ogni 100mila abitanti se si ha un tasso di positività superiore al 4% o fino ai 200 casi con un tasso inferiore al 4%.

Attualmente sono in zona arancione, coi dati aggiornati al 25 novembre: Sardegna, Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Molise, Campania, Abruzzo, Umbria, Toscana, Lombardia e Piemonte.

Cinque nuove Regioni in zona rossa

In zona rossa rientrano le Regioni che fanno registrare tra i 75 e i 200 casi ogni 100mila abitanti con un tasso di positività superiore al 4% o quelle tra i 200 e i 500 casi. Confermano la il Veneto e le Marche.

Ma si registrano anche cinque nuove entrate. Si tratta di Regioni in cui la situazione epidemiologica è peggiorata negli ultimi sette giorni e sono: Lazio, Liguria, Emilia-Romagna, Valle D’Aosta e Trento.

Mappa Ecdc Mappa Ecdc L'aggiornamento del 25 novembre in Ue

Bolzano e Friuli-Venezia Giulia in rosso scuro

La colorazione rosso scuro scatta quando si superano i 500 casi ogni 100mila abitanti. Era già in rosso scuro la scorsa settimana la provincia di Bolzano. Da questa settimana si aggiunge anche il Friuli-Venezia Giulia. Si tratta dei due territori in cui non solo è più alta l’incidenza dei contagi, ma dove anche l’occupazione dei posti letto in ospedale è ritenuta più preoccupante.

La situazione in Europa nella mappa Ecdc

Guardando alla situazione nell’Ue l’Italia resta comunque il Paese in cui la curva dei contagi è meno preoccupante e con una prevalenza dell’arancione che non si registra altrove nel continente. Quasi solo in Spagna, infatti, c’è ancora qualche zona in arancione (ma poche).

In generale prevale il rosso in Portogallo, Spagna e Francia mentre la Germania è divisa tra rosso e ancor di più rosso scuro. Rosso scuro che prevale anche nei Paesi dell’Est. Leggermente migliore la situazione nel Nord Europa con i Paesi scandinavi tra il rosso e qualche - pochi - territorio in arancione e in rosso scuro.

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