Christian Klein è entrato giovanissimo in azienda fino a raggiungere il ruolo di CEO. È riuscito a rilanciarla e oggi è una delle più importanti in Europa.
Christian Klein aveva 15 anni quando entrò come stagista nella sede centrale di SAP a Walldorf. Il suo compito iniziale era spostare vecchi pc da un ufficio all’altro e dare una mano con piccoli lavori di supporto. Oggi, a 45 anni, è il CEO dell’azienda tecnologica, ormai tra le più importanti in Europa e simbolo di innovazione.
SAP oggi è una multinazionale specializzata nello sviluppo di software gestionale. È tra i leader mondiali nel settore degli ERP e, più in generale, nelle soluzioni digitali dedicate alla gestione e all’organizzazione dei processi aziendali.
Il cammino, però, non è stato semplice. Klein ha costruito la sua carriera con sacrificio, costanza e determinazione, scalando l’azienda dall’interno fino a diventare, nel 2019, co-CEO insieme a Jennifer Morgan.
In quel periodo SAP non attraversava un buon momento. Molti critici puntavano il dito contro la strategia di acquisizioni considerate prive di un piano chiaro e lungimirante. Nel 2020 la situazione è peggiorata ulteriormente con l’uscita di Morgan, che ha lasciato Klein solo al timone, per di più in un momento storico complicato: quello segnato dalla pandemia globale.
I primi mesi da unico CEO sono stati particolarmente difficili e pieni di pressioni. Klein è stato costretto a ritirare le sue previsioni di utili a medio termine a causa delle gravi ricadute economiche legate al coronavirus. Di conseguenza, le azioni SAP hanno perso tra il 20 e il 25% e molti investitori hanno iniziato a fuggire, temendo il peggio.
Così ha salvato e rilanciato l’azienda
Con decisioni mirate, però, Klein è riuscito a rilanciare l’azienda. La scelta più dolorosa è arrivata nel gennaio 2023, quando SAP ha annunciato il taglio di 10.000 posti di lavoro. L’azienda ha dovuto affrontare un profondo processo di trasformazione tecnologica. Sono stati stanziati 3,1 miliardi di dollari in costi di ristrutturazione e migliaia di dipendenti sono stati riqualificati per adattarsi al nuovo approccio incentrato sull’intelligenza artificiale e sulla transizione digitale.
Nonostante le critiche iniziali, la decisione si è rivelata vincente. SAP è cresciuta e gli investitori hanno ricominciato a puntare sull’azienda, fino a renderla la più quotata in Europa. Il successo di SAP si basa soprattutto sul passaggio tempestivo al cloud, coinciso con l’entusiasmo globale per l’intelligenza artificiale. La domanda per le soluzioni aziendali offerte dalla società è oggi in forte aumento e i risultati finanziari lo dimostrano.
Come riconoscimento per i risultati ottenuti, nel febbraio 2024 Klein ha ricevuto un compenso record di 19,8 milioni di dollari, con un incremento del 165% rispetto all’anno precedente. «All’inizio c’era molta incertezza e ho dovuto assicurarmi che tutti credessero nella strategia. Adesso tutti ci credono. La vera domanda è come possiamo alzare l’asticella e competere con le più grandi aziende tecnologiche del mondo», ha dichiarato con orgoglio.
Mohammad Alam, che ha lavorato in SAP e in precedenza in Microsoft, ha evidenziato alcune similitudini tra Klein e Satya Nadella. «Tre anni fa, quando sono entrato in SAP, ho percepito in Christian lo stesso livello di energia, visione e impegno che avevo riscontrato in Satya nel 2014», ha raccontato Alam, che lasciò una posizione senior a Microsoft per unirsi all’allora incerto progetto SAP, oggi completamente trasformato.
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