Questo elettrodomestico consuma la stessa energia di 65 frigoriferi in funzione contemporaneamente

Andrea Fabbri

10 Maggio 2025 - 18:21

Un elettrodomestico che usiamo tutti i giorni ha un consumo di energia incredibile. Scopriamo qual è e come usarlo nel modo giusto per risparmiare in bolletta

Questo elettrodomestico consuma la stessa energia di 65 frigoriferi in funzione contemporaneamente

Una bolletta dell’energia elettrica è composta da molte voci: tasse, canone Tv e altri canoni (oneri di sistema ecc…), spese per il contatore e per il trasporto dell’energia.

Nonostante questo, ciò che impatta di più sull’ammontare dalla bolletta elettrica è il nostro utilizzo quotidiano degli elettrodomestici, ovvero il consumo energetico. E tra tutti quelli che accendiamo ogni giorno ce n’è uno che consuma quanto 65 frigoriferi accesi in contemporanea.

Stiamo parlando del forno elettrico e tra poche righe scopriremo perché forse è arrivato il momento di sfruttarlo in un altro modo.

Quanto consuma un forno elettrico

Il forno elettrico è uno degli elettrodomestici più esigenti dal punto di vista energetico. E non soltanto perché i modelli di ultima generazione tendono a consumare energia anche in modalità stand by.

Il motivo principale è il funzionamento del forno stesso. Lo “sforzo” richiesto alla rete elettrica per raggiungere velocemente la temperatura per cucinare, e per mantenerla costante durante la cottura dei cibi, è davvero incredibile.

Tradotto in cifre, un normale forno elettrico può arrivare a consumare tra i 2.000 e 5.000 watt per ogni ora. Parametrato su un consumo mensile standard, stiamo parlando di un range compreso tra i 40 e i 90 kilowatt/ora.

Forno elettrico vs frigorifero

Per fare un paragone, un frigorifero di fascia media consuma all’incirca tra i 300 e gli 800 watt ogni ora. La grande differenza è che il frigo lavora cercando di mantenere una temperatura costante per tutto l’arco della giornata mentre il forno deve generare rapidamente e continuamente una temperatura intensa, impattando in maniera maggiore sulla rete elettrica.

Questo indipendentemente dall’efficienza energetica dell’elettrodomestico, del modello e delle sue dimensioni.

Ovviamente più frequentemente si utilizza il forno e più lento il tempo per raggiungere la temperatura desiderata, e maggiore sarà la spesa sulla bolletta dell’energia elettrica.

Come risparmiare quando usiamo il forno

Per fortuna esistono alcuni trucchi per ridurre il consumo di energia quando usiamo il forno. Il più semplice è quello di cucinare più piatti contemporaneamente, così da non essere costretti ad accendere più volte l’elettrodomestico.

Il secondo trucco è quello di spegnere il forno qualche minuto prima della fine della cottura e sfruttare il calore residuo per cucinare gli alimenti.

Un’altra ottima abitudine è quella di mantenere sempre il forno pulito e in buone condizioni di funzionamento. Un vano sporco o una componente riscaldante usurata, possono aumentare la richiesta di energia per raggiungere la temperatura indicata sul display.

Se, infine, abbiamo un forno moderno che funziona anche in stand-by proviamo a scollegarlo dopo aver finito di cucinare. Potremmo risparmiare qualche euro sulla bolletta mensile.

Quali sono gli altri elettrodomestici che consumano di più?

Il forno non è l’unico elettrodomestico ad avere un grande peso sulla bolletta. Tra i più “energivori” in assoluto ce ne sono altri che utilizziamo praticamente tutti i giorni: il condizionatore d’aria, il phon e la lavatrice.

Il primo, a seconda della potenza e della classe energetica, può richiedere tra i 150 e i 400 kWh ogni anno. Un comunissimo phon, invece, può arrivare ad assorbire addirittura 2.000 Watt, mentre la lavatrice, se utilizzata in media una volta al giorno o ogni due giorni, arriva a consumare 240 kWh. Ai prezzi medi attuali sono più o meno 63 euro l’anno.

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