Brutte notizie per chi possiede un telefono Android. Gli hacker si stanno scatenando con un nuovo programma fastidioso e molto pericoloso
Da alcuni anni Android è il sistema operativo mobile più utilizzato al mondo ed è installato in circa 7 telefoni su 10 di quelli in circolazione.
Una diffusione capillare che, purtroppo, ha un lato oscuro: i telefoni Android sono i bersagli preferiti da hacker e truffatori informatici che ogni giorno elaborano virus e malware sempre più aggressivi e pericolosi.
L’ultimo scoperto, in ordine cronologico, è un adware di nome IconAds che è riuscito a infettare silenziosamente più di 300 app presenti sul Google Play Store. Una truffa enorme incentrata sull’invio di pubblicità spam che ha fatto alzare il livello di attenzione degli esperti di cybersecurity e di Google stessa.
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Come funziona il programma che invade il telefono con le pubblicità
IconAds è un virus informatico che appartiene alla categoria degli adware, ovvero di quei programmi nascosti che, una volta installati, iniziano a “bombardare” gli utenti con decine e decine di pop up e annunci pubblicitari.
E se pensiamo che la minaccia sia minore rispetto a quella generata dai malware che puntano direttamente ai dati personali e alle credenziali bancarie, ci sbagliamo di grosso.
IconAds ha infatti due caratteristiche che lo rendono particolarmente insidioso: la prima è che tra tutti gli annunci spam inviati ce ne sono alcuni che nascondono i già citati malware e altri link fraudolenti. La seconda è che è complicatissimo da individuare. Una volta “sbarcato” sul telefono riesce a nascondere la sua icona e inizia a “lavorare” h24 in background.
Le contromisure di Google per arginare il problema
A dimostrazione che la minaccia non è di quelle da sottovalutare, ci sono le misure prese recentemente da Google per limitare i danni e ripulire il proprio store.
Pochi giorni fa i vertici dell’azienda hanno confermato di aver eliminato dal negozio di app tutti i programmi già infettati.
Ma non solo. L’azienda con sede a Mountain View ha anche annunciato che i suoi esperti di sicurezza informatica stanno elaborando nuovi sistemi di protezione dalle truffe attivi nei telefoni fin dalla prima configurazione Android.
Come difendersi dal nuovo adware
Rimane il problema delle migliaia di utenti che, involontariamente, si trovano IconAds nascosto nel telefono. In questo caso l’unica opzione disponibile è quella di cercare l’app all’interno della memoria del telefono e rimuoverla manualmente.
Per evitare attacchi futuri, invece, il consiglio valido resta sempre quello di scaricare le app soltanto dagli store ufficiali e autorevoli (magari facendo una piccola ricerca online sui possibili rischi primi di far partire il download) e di stare ben alla larga dagli store sconosciuti o dagli scaricamenti diretti dalle pagine web.
Altra cosa da fare, anche se noiosa, è quella di controllare almeno una volta a settimana i permessi concessi alle app. Basta entrare nel Menù – Impostazioni e cliccare su ogni app. Così riusciremo rapidamente a capire a quali dati del nostro telefono hanno accesso.
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