Questi brand di moda italiani aumenteranno i prezzi per far fronte ai dazi

Giorgia Paccione

6 Maggio 2025 - 13:29

Il gruppo italiano della moda OTB che detiene marchi come Diesel, Jil Sander e Maison Margiela sta valutando rincari negli USA fino al 9% per contrastare i nuovi dazi sulle importazioni.

Questi brand di moda italiani aumenteranno i prezzi per far fronte ai dazi

La holding italiana OTB, che controlla marchi iconici come Diesel, Jil Sander e Maison Margiela, sta valutando aumenti dei prezzi negli Stati Uniti per far fronte ai possibili dazi commerciali annunciati dall’amministrazione Trump.

Secondo quanto dichiarato dall’amministratore delegato Ubaldo Minelli durante la presentazione del bilancio di sostenibilità del gruppo, per compensare l’impatto delle nuove imposte sulla redditività, il gruppo aumentare i prezzi negli USA di circa l’8-9% su tutti i brand.

Una decisione che segue la scia di altri colossi del lusso europeo, che stanno già considerando strategie simili per non intaccare i margini di profitto nel mercato americano.

OTB valuta incremento prezzi negli USA fino al 9%

Minelli ha sottolineato che OTB sta simulando diversi scenari per mitigare gli effetti delle nuove misure, se i dazi venissero confermati.

Stiamo valutando, brand per brand, possibili azioni per ridurre le conseguenze” ha dichiarato. Ha poi aggiunto: “Le simulazioni indicano che per bilanciare l’impatto dovremmo aumentare i prezzi negli Stati Uniti dell’8-9% per il gruppo nel suo complesso”.

Durante la conferenza stampa, il presidente e fondatore Renzo Rosso ha inoltre ribadito l’intenzione di quotare il gruppo in Borsa non appena le condizioni di mercato lo permetteranno, segno che OTB punta a rafforzare la propria posizione internazionale nonostante le incertezze del momento.

L’impatto dei dazi sul settore moda

La minaccia di dazi più elevati imposti dagli Stati Uniti sulle importazioni europee pone l’intero settore moda italiano di fronte a nuove pressioni e OTB non è l’unica a muoversi in questa direzione.

Anche altri giganti del lusso, tra cui Prada e Hermès, stanno valutando se e come trasferire i costi aggiuntivi sui consumatori americani.

Hermès, in particolare, ha già annunciato che farà ricadere interamente il peso dei dazi sui clienti statunitensi.

La strategia di OTB, invece, è ancora in fase di studio e sarà calibrata per valutare l’impatto e le possibili reazioni del mercato.

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