Questi 5 tipi di plastica andrebbero gettati nell’indifferenziata

Alessandro Nuzzo

24 Agosto 2025 - 18:22

Anche se apparentemente in plastica, questi 5 oggetti andrebbero gettati altrove per un corretto smaltimento.

Questi 5 tipi di plastica andrebbero gettati nell’indifferenziata

La buona notizia è che l’Italia si sta dimostrando sempre più attenta al tema dello smaltimento dei rifiuti e della raccolta differenziata. I dati dello scorso anno indicano come nel nostro Paese il livello di raccolta differenziata abbia raggiunto a livello nazionale il 66,6%. Il 50,8% dei rifiuti urbani totali è stato avviato al riciclo, segnando un aumento rispetto all’anno precedente (49,2%). La crescita è stata trainata soprattutto dal Nord Italia, dove la percentuale si attesta al 73,4%. Al Centro si ferma al 62,3%, mentre al Sud resta ancora bassa al 58,9%. Numeri incoraggianti, ma che evidenziano come ci sia ancora margine di miglioramento.

Fondamentale non è solo quanto si ricicla, ma anche come lo si fa. Per l’elevato impatto sull’inquinamento, il materiale su cui prestare più attenzione è la plastica. Questa deve essere conferita nell’apposito contenitore riservato esclusivamente alla plastica. Attenzione però: alcuni oggetti, pur sembrando in plastica, devono in realtà finire altrove per un corretto smaltimento. Una scelta errata rischia infatti di compromettere l’intero processo di riciclo, rendendo vano lo sforzo di milioni di cittadini.

Se stai gettando questi materiali nella plastica, stai sbagliando:

  • Polistirolo: non può essere conferito con la plastica perché necessita di uno smaltimento differente. Ad esempio, quello alimentare va gettato nell’umido, mentre il polistirolo da imballaggio deve essere portato nelle isole ecologiche;
  • Confezioni di trucchi: sebbene la maggior parte dei contenitori cosmetici sia in plastica, vanno nell’indifferenziata perché contaminati da sostanze particolari;
  • Reti di plastica per frutta e verdura: diffuse soprattutto per agrumi o cipolle, devono essere smaltite negli indifferenziati;
  • Plastica dura: giocattoli, annaffiatoi, grucce, vasi da piante, mobili da giardino, secchi o tubi in PVC non vanno nella plastica ma portati alle isole ecologiche.

Altri oggetti da non inserire nella plastica:

  • Posate monouso
  • Penne, pennarelli, righelli e squadre
  • Frullatori o oggetti con parti elettriche
  • Componenti hardware come tastiere e mouse
  • Cd e dvd
  • Sedie da giardino
  • Occhiali da sole
  • Pannolini
  • Siringhe
  • Sottovasi

Cosa va smaltito nella plastica

Vediamo invece cosa conferire correttamente nella plastica:

  • Bottiglie di acqua e altre bevande;
  • Flaconi di detersivi e relativi spruzzini;
  • Vaschette per affettati;
  • Piatti e bicchieri in plastica;
  • Flaconi di shampoo, bagnoschiuma e relativi tappi;
  • Flaconi di salse come ketchup e maionese;
  • Barattoli di yogurt;
  • Confezioni della pasta;
  • Vaschette per uova, fragole e pomodori;
  • Vassoi delle scatole di cioccolatini;
  • Sacchetti di snack, merendine o patatine;
  • Pellicola di imballaggio delle bottiglie;
  • Shoppers e buste di plastica;
  • Blister trasparenti e preformati (ad esempio lampadine o medicinali).

Per rendere la raccolta differenziata più efficace, è bene ricordare che bottiglie, flaconi e contenitori di plastica andrebbero sciacquati prima del conferimento per eliminare eventuali residui. Inoltre, quando possibile, è consigliabile schiacciarli per ridurne il volume e ottimizzare lo spazio nei contenitori dedicati. Si tratta di piccoli gesti quotidiani che, se messi in pratica da tutti, possono davvero fare la differenza e contribuire a un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

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