Controlla ora le app che hai scaricato sul tuo smartphone, queste 5 sono quelle che in assoluto rubano più dati. Se non ti servono, meglio cancellarle.
Che le app siano il motore che spinge i nostri smartphone, non è da tempo un segreto. Ormai ce n’è veramente per tutti i gusti, si va dai social network e i sistemi di navigazione a software per trovare bagni nelle vicinanze o per controllare se ci sono fantasmi in casa.
Basta avere una connessione a internet attiva, aprire l’App Store di iOS o il Play Store di Google e procedere con il download. Se la maggior parte delle app sono gratuite, come fanno le software house a guadagnarci? Con i dati degli utenti. Dal momento in cui si crea un profilo e si accettano le condizioni d’uso, si dà l’autorizzazione al trattamento delle proprie informazioni. Se ci tieni alla tua privacy, queste sono le 5 app che dovresti disinstallare immediatamente.
Le 5 app che rubano più dati
Su questo tema si è dibattuto per anni e ancora oggi non tutti ne sono convinti a pieno: le app rubano i nostri dati? La risposta generica è sì, ma è bene fare alcune distinzioni. Se la maggior parte dei software tratta le informazioni per migliorare e personalizzare l’esperienza d’uso, altre creano degli enormi pacchetti da vendere ai broker per fruttare un guadagno.
Queste 5 sono in assoluto le app (o categorie di app) che trattengono più dati:
- App torcia: ti sembrerà incredibile, ma anche solo un’app che serve per accendere la torcia del tuo telefono acquisisce una grande quantità di dati personali tra posizione, contatti e abitudini personali;
- App di giochi popolari: discorso simile per i giochi più popolare, come per esempio Angry Birds o Candy Crush. L’esperto Edward Snowden ha rivelato che, qualche anno fa, la NASA ha sfruttato Candy Crush Saga per raccogliere i dati degli utenti;
- App per la salute: pensa ai servizi che tracciano i tuoi giri in bici o le tue corsette, ti consigliano cosa mangiare e sanno quanto pesi, dove abiti o quanto sei alto. Per quanto utili, sono sempre più inclini a vendere le informazioni registrate;
- App dei social network: questa categoria di app non è di certo un segreto. I social media sono in assoluto tra coloro che più trattengono dati degli utenti e li utilizzano per scopi secondari;
- App di navigazione: non si possono infine non menzionare le app di navigazione che, all’interno dei loro database, hanno ogni registrazione riguardante i tuoi spostamenti, la tua posizione in tempo reale, quanto tempo sei stato in un punto e tanto altro.
È obbligatorio eliminare le app?
La lista delle 5 app che rubano più dati degli utenti non deve essere interpretata come un allarme immediato per il quale è obbligatorio agire subito. Se sei una persona particolarmente attenta alla salvaguardia delle tue informazioni e non vuoi che finiscano nelle mani delle big tech, allora potresti valutare la possibilità quantomeno di limitare l’utilizzo dei servizi sopracitati.
Per coloro che invece – consci che ormai la maggior parte dei propri dati viene scambiato quotidianamente da grandi aziende, broker di dati e enti governativi – preferiscono evitare di disinstallare le proprie app preferite, rimane in ogni caso preferibile non affidarsi ad applicazioni poco sicure e non accertate.
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