Queste saranno le 40 aziende più importanti nel 2030

Alessandro Nuzzo

28 Giugno 2025 - 12:02

A svelarle un miliardario investitore statunitense, Philippe Laffont. Secondo lui queste saranno le migliori aziende nel 2030 con una menzione a sorpresa.

Queste saranno le 40 aziende più importanti nel 2030

La bravura di un investitore sta nel saper intercettare in anticipo i trend del mercato finanziario, riuscendo a capire se un’azienda potrà crescere di valore nel medio e lungo periodo oppure no. A quel punto investirebbe in quell’asset, salvo poi vendere le quote nel momento in cui capirà che il loro valore è destinato a crollare. Questo processo richiede studio, attenzione, una profonda conoscenza dei mercati e, soprattutto, la capacità di fare scelte controcorrente quando la maggior parte delle persone ancora non vede l’opportunità.

Per questo motivo, per un bravo investitore è fondamentale elaborare previsioni attendibili su quali saranno le migliori aziende su cui puntare nel futuro. Lo ha fatto anche Philippe Laffont, investitore miliardario statunitense, nel corso di un’ospitata in un importante canale televisivo americano dedicato all’economia.

Laffont è il fondatore di Coatue Management, un fondo speculativo e una società di venture capital focalizzata principalmente sulle aziende tecnologiche ad alto potenziale di crescita. Nel corso degli anni ha investito con successo in molte società innovative e ha creduto sin da subito nello sviluppo del settore crypto, intuendone con largo anticipo le potenzialità. Grazie a queste intuizioni, il suo fondo è riuscito a ottenere rendimenti significativi.

Durante l’intervista, Laffont ha fatto una previsione su quali saranno le aziende più influenti e redditizie entro il 2030, ovvero quelle su cui varrà davvero la pena investire per ottenere ottimi ritorni. Oltre alle già affermate e lungimiranti Microsoft, Nvidia, Amazon e Meta, Laffont ha inserito nella sua lista anche un nome a sorpresa: il bitcoin.

Il bitcoin ha un valore da quinta azienda al mondo

Il miliardario ha spesso ammesso di essersi pentito di non aver investito in bitcoin sin dai suoi albori, arrivando piuttosto tardi rispetto ai primi investitori. Anche se a prima vista può sembrare strano paragonare una criptovaluta a colossi tecnologici, la sua valutazione ha solide basi. Se il bitcoin fosse considerato un’azienda, con una capitalizzazione di mercato di 2,13 trilioni di dollari, sarebbe la quinta realtà più importante al mondo dopo Nvidia (3,78 trilioni di dollari), Microsoft (3,69 trilioni di dollari), Apple (3 trilioni di dollari) e Amazon (2,3 trilioni di dollari).

Secondo Laffont, la situazione del bitcoin è destinata a migliorare sensibilmente entro il 2030. La sua previsione è audace: il bitcoin potrebbe raddoppiare la propria capitalizzazione arrivando a superare i 5 trilioni di dollari entro quella data. Per questo, il consiglio che dà Laffont è di prendere seriamente in considerazione un investimento nella criptovaluta più conosciuta al mondo.

Tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, il bitcoin ha già dimostrato di essere in forte crescita. In un solo anno ha registrato un impressionante +58%. Oggi il suo valore si aggira intorno ai 90.000 dollari e non ci sono segnali di un possibile calo imminente, anzi. Le previsioni degli analisti sono molto positive e in tanti sono pronti a scommettere che il bitcoin raddoppierà ulteriormente il proprio valore entro la fine del 2025, raggiungendo quota 200.000 dollari.

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