Quanto siamo vicini alla fine degli esami del sangue con gli aghi?

Alessandro Nuzzo

16 Febbraio 2024 - 22:02

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Una multinazionale americana ha creato un sistema per prelevare sangue senza l’utilizzo di aghi. Ecco in che modo.

Quanto siamo vicini alla fine degli esami del sangue con gli aghi?

Le siringhe e in particolare gli aghi non sono particolarmente amati dalle persone. Esistono individui, anche adulti, che soffrono di una vera e propria fobia chiamata belonefobia che costringe loro ad enormi disagi psicologici ogni qual volta si devono sottoporre ad un semplice esame del sangue.

L’esame del sangue è un esame di routine che ogni uomo dovrebbe fare almeno una volta all’anno. Si tratta di un esame che, tramite prelievo ematico dalle vene, permette di verificare i valori dei principali componenti ematici e fornire così importanti informazioni sulla salute del paziente e sul funzionamento del suo organismo.

Nel corso degli anni la scienza ha cercato di trovare un nuovo metodo per effettuare l’esame del sangue senza necessariamente utilizzare aghi. Ci aveva provato Theranos, start up della Silicon Valley creata nel 2000 con lo scopo di creare una tecnologia che prometteva di effettuare esami del sangue a basso costo e quasi senza dolore.

La società fu valutata 9 miliardi di dollari ma nel 2015 un giornalista rese noto che in realtà tale tecnologia non funzionava e che Elizabeth Holmes, fondatrice di Theranos, aveva cercato di tenere nascosto il fallimento.

Ora invece sembra che siamo sempre più vicini ad un esame del sangue indolore. Dietro non c’è una start up alle prime armi ma una multinazionale come la Becton, Dickinson and Co che ha brevettato un sistema, chiamato BD MiniDraw Collection System, con cui si consente il prelievo di un campione di sangue non inserendo alcun ago nella vena. Ecco come funziona.

Prelievo del sangue senza ago ora è possibile: ecco come

La tecnologia ideata dalla Becton, Dickinson and Co permette di prelevare dalle 6 alle 18 gocce di sangue senza aghi e in modo indolore. Ciò che si utilizza è il sistema vascolare capillare e non quello venoso e il tutto avviene tramite una piccola puntura transcutanea effettuata ai bordi dei polpastrelli.

L’agenzia americana del farmaco, ha dato il via libera all’utilizzo. Il nuovo esame del sangue senza ago permetterà di effettuare analisi per misurare l’ipertensione o il livello del colesterolo. La nuova tecnologia è rivoluzionaria e sopratutto si inserisce in un mercato stimato in 5 miliardi di dollari se si considera che il 70% delle decisioni cliniche si basa sui risultati dei test sui campioni di sangue.

Si tratta di una tecnologia talmente facile da usare, molto simile a quella già usata per la rilevazione dei livelli di glicemia, che in futuro il prelievo potrebbe esser effettuato anche a casa in autonomia. Niente più file in ambulatorio, niente più aghi, ma un’analisi di routine da effettuare liberamente a casa. Qualcosa di molto importante anche nei paesi più rurali e poveri dove non sempre c’è libero accesso alle strutture sanitarie.

Al momento il dispositivo viene utilizzato per misurare i lipidi nel sangue e la percentuale di globuli rossi. In futuro si potrà arrivare ad effettuare anche misurazioni più complesse e chissà forse diagnosticare anche tumori.

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