Il patrimonio di Usain Bolt è da urlo, anche oggi - anzi, forse soprattutto - che «non corre» più. Ecco quanto guadagna tra ingaggi, sponsor e investimenti.
Usain Bolt non è soltanto il più grande velocista della storia, ma un’icona mondiale capace di trasformare il suo talento in una carriera sportiva leggendaria e in un impero economico (un po’ come lo è Michael Jordan per il basket). Conosciuto come il “Lightning Bolt” o “l’uomo più veloce del mondo”, Bolt ha cambiato per sempre l’atletica leggera, conquistando record che ancora oggi resistono e diventando un punto di riferimento globale non solo nello sport, ma anche nel business.
Dopo il ritiro nel 2017, Bolt non ha mai smesso di far parlare di sé. Da un lato per i suoi investimenti e progetti imprenditoriali, dall’altro per episodi controversi come la truffa finanziaria che nel 2023 gli è costata milioni di dollari. Eppure, anche a distanza di anni dalla sua ultima gara, il patrimonio di Usain Bolt resta impressionante: nel 2025 viene stimato attorno ai 90 milioni di dollari.
La sua fortuna, costruita soprattutto grazie agli endorsement e alla sua immagine globale, dimostra come Bolt sia riuscito a restare rilevante ben oltre le piste di atletica. Scopriamo, quindi, chi è davvero Usain Bolt, quanto guadagna oggi e perché continua a essere uno degli ex atleti più ricchi e influenti del mondo.
Chi è Usain Bolt, l’uomo più veloce del mondo
Usain St. Leo Bolt nasce il 21 agosto 1986 a Sherwood Content, in Giamaica. Sin da bambino mostra un talento eccezionale per la corsa, tanto che a soli 12 anni diventa il più veloce della sua scuola. La sua carriera sportiva inizia seriamente alle superiori, quando un allenatore nota la sua velocità durante una partita di cricket e lo indirizza verso l’atletica.
Da lì inizia una scalata inarrestabile: nel 2002, a soli 15 anni, diventa il più giovane campione mondiale junior di sempre vincendo l’oro nei 200 metri. Ma è nel 2008 che il suo nome entra definitivamente nella storia: alle Olimpiadi di Pechino conquista tre ori (100m, 200m e staffetta 4x100), stabilendo record mondiali che ancora oggi resistono nei 100 metri (9,58 secondi) e nei 200 metri (19,19 secondi).
Bolt ha segnato un’epoca: unico atleta a vincere per tre Olimpiadi consecutive (Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016) sia i 100 che i 200 metri, per un totale di otto ori olimpici. Il suo stile, la sua velocità e persino la celebre posa del “lightning bolt” hanno reso la sua immagine iconica a livello globale.
Il ritiro arriva nel 2017, dopo un infortunio ai Mondiali di Londra, ma la sua eredità sportiva resta intatta. Ancora oggi Bolt è considerato il più grande velocista di tutti i tempi e il suo nome è sinonimo stesso di velocità.
Il patrimonio di Usain Bolt: ecco quanto guadagna l’ex velocista
Durante la carriera, Usain Bolt ha guadagnato molto più dai contratti pubblicitari che dai premi in pista. Secondo Forbes, nel suo anno di picco (2017-2018) aveva incassato circa 31 milioni di dollari, di cui 30 milioni provenienti da sponsor e solo 1 milione da competizioni.
Il suo sponsor storico è Puma, che per anni gli ha garantito un contratto multimilionario (fino a 9 milioni di dollari l’anno). A questo si aggiungono partnership con marchi globali come Gatorade, Nissan, Visa, Virgin Media, Hublot e Regupol. La forza di Bolt non è stata soltanto quella di vincere, ma di diventare un brand vivente, capace di generare milioni con la sola sua immagine.
Nel 2018 il suo patrimonio era stimato intorno ai 90 milioni di dollari, cifra che resta la più citata ancora oggi. Tuttavia, nel 2023 un evento ha rischiato di mettere in crisi la sua fortuna: Bolt è stato vittima di una clamorosa frode finanziaria in Giamaica, legata alla società Stocks and Securities Limited (SSL), che avrebbe fatto sparire circa 12-13 milioni di dollari dai suoi conti.
Nonostante questa perdita, nel 2025 il suo patrimonio complessivo viene stimato nuovamente attorno ai 90 milioni di dollari (fonte: Celebrity Net Worth).
Questo perché Bolt ha continuato a generare ricavi attraverso sponsorizzazioni, investimenti e apparizioni pubbliche. Si stima, infatti, che chieda fino a 500.000 dollari per partecipare a un singolo evento come brand ambassador.
Usain Bolt tra sponsorizzazioni, progetti e investimenti: ecco perché guadagna così tanto
Se i guadagni in pista sono stati relativamente modesti rispetto ad altri sport, ciò che rende Usain Bolt unico è la sua capacità di monetizzare la fama. Ancora oggi le sponsorizzazioni sono la sua principale fonte di reddito. La già citata Puma, che lo supporta dal 2003, continua a essere il suo sponsor principale. La sua immagine di campione universale, pulito e carismatico, gli ha permesso di mantenere un altissimo valore di mercato anche dopo il ritiro.
Oltre alle sponsorizzazioni, Bolt si è trasformato in imprenditore. Ha investito in vari settori:
- ristorazione: la catena “Tracks & Records” presente in Giamaica e Regno Unito;
- mobilità elettrica: nel 2018 ha co-fondato Bolt Mobility, startup di scooter e auto elettriche che aveva raccolto oltre 30 milioni di dollari in finanziamenti prima di interrompere le attività nel 2022;
- musica e intrattenimento: ha prodotto brani dancehall e collaborato con artisti, sfruttando la sua passione per la musica giamaicana;
- NFT e collezionismo digitale: Bolt è entrato nel board di Autograph, piattaforma co-fondata da Tom Brady per la gestione di asset digitali e NFT legati allo sport.
A questi progetti si aggiungono le apparizioni come relatore motivazionale, le collaborazioni nel mondo degli eSports e il coinvolgimento in eventi di beneficenza. Non solo un “Fulmine” in pista, quindi, ma anche un campione nel trasformare il proprio nome in un marchio senza tempo.
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