Dietro il successo di Technogym, la visione del Ceo Nerio Alessandri e la presenza negli USA e alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
Crescere del 20% l’anno sull’utile per azione (EPS) non è affatto comune, soprattutto in un settore competitivo come quello del fitness e del wellness. Ma Technogym continua a sorprendere. L’azienda fondata da Nerio Alessandri a Cesena nel 1983 è diventata un punto di riferimento globale per le soluzioni di benessere integrate, basate su tecnologia e dati e continua a sorprendere il mercato. Dopo aver archiviato un 2024 da record, il gruppo è ripartito a tutta velocità nel 2025, avvicinandosi sempre di più all’obiettivo di 1 miliardo di euro di fatturato.
Il primo semestre 2025 si è chiuso con ricavi pari a 458,8 milioni di euro, in crescita del +14,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. L’utile netto adjusted è schizzato a 43,6 milioni (+34,4%). Questi numeri confermano la traiettoria di crescita e spiegano perché Technogym continua ad attirare l’interesse di investitori e analisti.
Ma qual è il segreto dietro questo boom?
Un modello di business scalabile con fatturato di quasi 1 miliardo di euro
Technogym ha costruito negli anni un modello solido e scalabile. Il 2024 si è chiuso con un Ebitda adjusted di 178 milioni (+17%), un utile netto da 90 milioni (+15%) e una posizione finanziaria netta positiva per 160 milioni, in ulteriore miglioramento. Il fatturato ha raggiunto 901 milioni di euro, +11,5% rispetto al 2023, con una forte spinta dai mercati esteri: l’Europa pesa per oltre il 46% del totale, ma è l’America l’area con la crescita più robusta (+13,9% anno su anno). L’inaugurazione, a marzo 2025, del nuovo headquarter di Technogym USA a Jersey City è un segnale chiaro di quanto il mercato americano sia centrale nella strategia futura. In Europa, invece, Technogym sarà fornitore ufficiale delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026, un’occasione che offrirà al brand ulteriore visibilità e riconoscibilità a livello globale.
Il segreto della crescita di Technogym non è solo nei numeri, ma soprattutto nella visione. Dopo aver inventato il concetto di wellness 40 anni fa, oggi Alessandri lancia la nuova era dell’healthness™: programmi di prevenzione e longevità sana, resi possibili da trilioni di dati raccolti nell’ecosistema Technogym e potenziati dall’AI.
Non solo attrezzi da palestra, ma un approccio scientifico all’esercizio fisico, con “programmi personalizzati” per ogni individuo. Questo ha trasformato Technogym in una Life Science Company, in grado di parlare non solo a chi vuole restare in forma, ma anche a chi cerca soluzioni terapeutiche o preventive. Le ultime novità, come il Technogym Checkup e Biostrength, basati sull’intelligenza artificiale, il Technogym Reform, che porta l’azienda nel mercato globale del pilates, e la linea Artis Luxury dedicata al segmento premium, vanno in questa direzione.
Dividendi generosi e prospettive future
Nel 2024 l’azienda ha distribuito un dividendo di 0,80 euro per azione, di cui 0,50 straordinario, per un totale di 159,3 milioni di euro. Una mossa che rafforza l’appeal borsistico e testimonia la solidità del business.
Come sottolinea il fondatore e Ceo Nerio Alessandri, “La nostra missione è promuovere la healthy longevity, creare valore per gli stakeholder e guidare il futuro del benessere attraverso innovazione, AI e design made in Italy”.
La sfida ora è mantenere questa traiettoria di crescita, difendendo la leadership in un settore in continua evoluzione. Se il trend attuale dovesse proseguire, Technogym potrebbe diventare la prima azienda europea del fitness a superare i 1,5 miliardi di ricavi entro tre anni, con margini sempre più vicini a quelli delle big tech del wellness.
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