Quanto costa ricaricare un’auto elettrica?

Quanto costa ricaricare un’auto elettrica? Una domanda questa più che mai di grande attualità visto il periodo cruciale per il settore automobilistico che si trova di fronte a un bivio: accelerare nella transizione ecologica oppure allungare la vita ai motori endotermici.

Come noto l’Unione europea ha deciso che dal 2035 ci sarà lo stop ai motori termici a diesel e benzina, ma la Commissione tirata per la giacca da più parti potrebbe optare per un ulteriore slittamento dei tempi.

Una situazione di sostanziale caos che ha spinto molti cittadini comunitari nel temporeggiare prima di decidere che modello acquistare: meglio passare subito all’auto elettrica o ibrida , oppure confidando in un passo indietro da parte di Bruxelles continuare ad affidarsi ai motori endotermici?

Questo clima di generale incertezza che aleggia sul comparto delle automobili ha generato un netto calo delle vendite nel Vecchio Continente - sia delle elettriche sia a benzina -, come dimostrano i tagli annunciati da due colossi come Volkswagen e Stellantis.

C’è da dire che in Italia al momento ci sono in circolazione circa 235mila auto elettriche, circa una su duecento del totale dei veicoli a quattro ruote.

Nonostante il passaggio nel nostro Paese stia avvenendo in maniera più lenta rispetto a buona parte del resto dell’Europa, chiedersi quanto costa ricaricare un’auto elettrica è una domanda che ognuno di noi si sarà posto almeno una volta.

Vediamo allora nel dettaglio quanto costa ricaricare un’auto elettrica a casa oppure in una delle colonnine istallate da parte dei vari operatori, come funzionano gli abbonamenti e quanto tempo occorre solitamente per fare un “pieno”.

Costi di ricarica auto elettrica: i prezzi alle colonnine di ricarica

Il costo della ricarica di un’auto elettrica può variare notevolmente in base alla capacità del pacco batterie dell’auto acquistata e al prezzo al dettaglio dell’energia. Le oscillazioni dei costi dovute al rincaro delle materie prime hanno però generato ansia in chi adopera frequentemente i sistemi di ricarica pubblica.

Oltre che sulla base dell’azienda che fornisce il servizio, i prezzi delle ricariche possono però differire anche in base alla potenza del sistema. Tra gli operatori che gestiscono in Italia le reti di ricarica per auto elettriche spiccano sicuramente Enel X e Plenitude Be Charge, caratterizzate da una copertura molto vasta del territorio, seguiti dagli altri player del mercato tra cui A2A, Acea e-mobility, Duferco energia, Telepass, Ionity e Tesla.

Vediamo allora nel dettaglio quanto costa ricaricare un’auto elettrica in base ai provider operanti in Italia e quali sono gli abbonamenti previsti.

Alcuni operatori come Plenitude offrono anche dei voucher prepagati, con un costo che varia dai 50 ai 150 euro.

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Quanto costa ricaricare un’auto elettrica a casa

In Italia molti possessori preferiscono ricaricare la propria auto elettrica a casa, avendo magari la disponibilità di un garage con la necessaria infrastruttura (presa di ricarica o wallbox).

In questo caso il costo varia in base al contratto con il fornitore di energia. In Italia, la tariffa media per l’energia elettrica domestica è tra 0,20€ e 0,35€ per kWh, ma può essere più bassa o più alta a seconda del piano tariffario.

Ogni auto elettrica consuma una quantità diversa di energia per percorrere 100 km: in media tra 12 kWh e 20 kWh per 100 km. In questo caso, ipotizzando un costo di 0,25€/kWh, la spesa sarebbe di 3,75€ per 100 km.

Il costo per una ricarica completa dipende comunque dalla capacità della batteria dell’auto: ipotizzando sempre un costo di 0,25€/kWh, per ricaricare una batteria da 50 kWh serviranno 12,5€.

Quanto tempo ci vuole per ricaricare un’auto elettrica?

Dopo aver visto quali sono i costi per ricaricare un’auto elettrica a casa oppure in una delle tante colonnine installate in tutto lo Stivale, diamo uno sguardo infine anche ai tempi.

Anche in questo caso occorre distinguere tra una ricarica domestica oppure effettuata presso una colonnina.

Ricarica domestica (presa normale o wallbox).

• Presa standard (2,3 kW): può richiedere da 8 a 24 ore per una ricarica completa, a seconda della capacità della batteria.
• Wallbox (7,4 kW): può ridurre il tempo a 4-8 ore.

Colonnine di ricarica pubbliche (AC o DC).

• AC fino a 22 kW: circa 2-5 ore per una ricarica completa.
• DC Fast Charger (50-150 kW): permette di ricaricare l’80% della batteria in 20-40 minuti.
• Ultrafast Charger (oltre 150 kW): può ricaricare l’80% in 10-20 minuti, ma dipende dall’auto.

Naturalmente i tempi variano a seconda della batteria e dal livello di carica al momento in cui si inizia la ricarica.

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