Quanto costa PayPal? La guida a commissioni, tariffe e tasse

Emanuele Di Baldo

23 Luglio 2025 - 17:43

L’uso di PayPal è gratuito nella maggior parte dei casi. Ma ci sono alcune commissioni e tariffe da rispettare, anche per i privati. Ecco i costi previsti.

Quanto costa PayPal? La guida a commissioni, tariffe e tasse

PayPal, con oltre 400 milioni di utenti attivi in tutto il mondo, è uno dei sistemi di pagamento online più utilizzati, ma quanto costa PayPal realmente agli utenti italiani? Molti si chiedono se questo servizio sia gratuito o se esistano commissioni nascoste.

La risposta non è semplice, poiché i costi variano in base al tipo di transazione. Quando si inviano denaro ad amici e familiari utilizzando il saldo PayPal, il servizio è completamente gratuito. Tuttavia, le commissioni PayPal tra privati cambiano se si utilizza una carta di credito, arrivando al 3,40% + 0,35 euro per ogni pagamento nazionale, a seconda del tipo di conto e dell’attività svolta. In particolare, per chi riceve pagamenti per beni e servizi, PayPal trattiene il 3,40% dell’importo più una tariffa fissa di 0,35 euro.

Questa è la tariffa standard, ma può variare leggermente in base al volume delle vendite: in alcuni casi si applica una commissione fino al 3,49% + 0,35 euro. Inoltre, esistono altre tasse PayPal come le commissioni di 16 euro per i chargeback.

Questa guida completa esplorerà tutte le commissioni PayPal, dai costi per le transazioni commerciali alle tariffe per i trasferimenti personali, aiutando a capire quando il servizio è gratuito e quando invece comporta dei costi.

Quando PayPal è gratuito e quando no

Innanzitutto, è importante capire che PayPal offre diversi servizi gratuiti, ma applica commissioni in situazioni specifiche. La distinzione principale si basa sul tipo di transazione effettuata e sul metodo di pagamento utilizzato.

Invio di denaro a familiari: quando è gratis

L’invio di denaro a familiari e amici in Italia è completamente gratuito quando si utilizza il saldo PayPal o un conto bancario collegato. Questa opzione, denominata «Per amici e familiari», permette di trasferire denaro senza costi aggiuntivi. Ad esempio, quando si paga un amico per dividere il conto di una cena o si invia la propria quota per un regalo comune, non viene applicata alcuna commissione.

Tuttavia, è importante notare che per le transazioni internazionali viene applicata una tariffa fissa di 1,99 euro o 3,99 euro, a seconda del Paese di residenza del destinatario.

Acquisti online: quando non si pagano commissioni

Per quanto riguarda gli acquisti online, PayPal risulta gratuito per i consumatori che acquistano beni e servizi in Italia. L’utilizzo di PayPal per pagare acquisti online non comporta commissioni, a meno che non sia necessaria una conversione di valuta.

Analogamente, quando si effettua un pagamento con carta di credito o di debito per l’acquisto di beni o servizi, non viene addebitata alcuna tariffa per l’anticipo di contante. È bene precisare che in questi casi è il venditore a sostenere le commissioni, non l’acquirente.

Ricezione di denaro: casi senza costi

La ricezione di denaro su PayPal è generalmente gratuita - nella maggior parte dei casi. Quando si riceve un pagamento personale da amici o familiari all’interno dello stesso paese, non viene applicata alcuna commissione, purché il pagamento sia finanziato dal saldo PayPal o da un conto bancario collegato.

Questo vale anche per regali, rimborsi o condivisione di spese, purché non venga selezionata l’opzione «beni e servizi», che attiva le commissioni commerciali.

Per le donazioni, PayPal applica una tariffa differenziata. Gli enti benefici certificati possono usufruire di tariffe ridotte (1,8% + 0,35 €), mentre gli utenti non registrati ricevono applicazione della tariffa standard del 3,49% + 0,35 €.

Commissioni PayPal per invio e ricezione denaro

Le commissioni PayPal variano significativamente in base al tipo di transazione effettuata. Sebbene molti servizi siano gratuiti, è fondamentale conoscere i costi associati alle diverse operazioni per evitare sorprese.

Commissioni PayPal tra privati con carta di credito

Quando si inviano denaro a familiari e amici utilizzando una carta di credito, PayPal applica delle commissioni specifiche.

Per i trasferimenti nazionali personali effettuati con saldo PayPal o conto bancario collegato, il servizio è gratuito, ma utilizzando la carta di credito si applicano tariffe.

Per i trasferimenti internazionali, la tariffa varia in base alla posizione del destinatario: 1,99 EUR per destinatari in Canada, Europa e Stati Uniti, mentre sale a 3,99 EUR per tutti gli altri Paesi. Va sottolineato che queste commissioni riguardano solo l’invio di denaro, mentre la ricezione di pagamenti personali rimane gratuita se non è prevista alcuna conversione di valuta.

Commissioni per ricezione di pagamenti da clienti

Per chi vende prodotti o servizi, PayPal addebita, come detto, una commissione standard fino al 3,49% più 0,35 EUR per ogni transazione commerciale nazionale. Per gli enti benefici riconosciuti, la tariffa ridotta è pari all’1,80% più la tariffa fissa.

Per le transazioni commerciali internazionali, si aggiunge una maggiorazione percentuale compresa tra 1,0% e 2,0%, a seconda del Paese. Inoltre, per i pagamenti tramite metodi alternativi (APM), PayPal applica tariffe ridotte come l’1,20% + 0,35 €.

Quanto costa fare PayPal e aprire un conto

La buona notizia è che aprire un conto PayPal è completamente gratuito, indipendentemente che si tratti di un conto personale o Business. Non sono previsti costi di gestione né canoni ricorrenti.

Tuttavia, sui conti considerati inattivi (quando non si effettua l’accesso o non si eseguono operazioni per 12 mesi consecutivi), potrebbe essere applicata una tariffa di 10 euro annua. Questa tariffa viene addebitata solo se il saldo è positivo al momento dell’inattività.

PayPal offre due tipi di conti: personale e Business. Il conto personale è consigliato per chi effettua principalmente acquisti online e desidera inviare o ricevere pagamenti personali, mentre il conto Business è ideale per chi opera a nome di un’azienda e necessita di funzionalità aggiuntive come l’accesso limitato al conto per dipendenti e un alias email dedicato all’assistenza clienti.

Va precisato che, sebbene l’apertura del conto sia gratuita, esistono commissioni specifiche per determinate operazioni come il trasferimento di denaro dal conto PayPal a una carta di pagamento, che comporta una commissione dell’1% sull’importo trasferito (minimo 0,25 euro, massimo 10 euro).

Costi aggiuntivi e nascosti da conoscere

Oltre alle commissioni standard, PayPal applica alcuni costi aggiuntivi che spesso passano inosservati. Conoscere questi oneri è fondamentale per evitare sorprese nell’utilizzo quotidiano del servizio.

Tassa PayPal per conversione valuta estera

PayPal applica una maggiorazione dal 3% al 5% rispetto al tasso di cambio base, in base alla valuta, al tipo di transazione e alla tipologia di conto (personale o business).

Ricordiamo, invece, che per transazioni internazionali personali, si aggiunge una tariffa fissa che dipende dalla posizione del destinatario: 1,99 € per Europa, USA o Canada, e 3,99 € per gli altri Paesi.

Commissioni per prelievo istantaneo su carta

Il trasferimento di denaro dal conto PayPal alla propria carta comporta costi specifici. Per questo servizio, PayPal applica una commissione pari all’1% dell’importo trasferito, con un minimo di 0,25 € e un massimo di 10 €. In caso di conversione di valuta durante il trasferimento, l’importo della commissione aumenta ulteriormente, in base al tasso di cambio previsto al momento dell’operazione.

Commissioni per chargeback e contestazioni

Quando un acquirente contesta un addebito tramite la società emittente della carta, PayPal addebita al venditore una tariffa di 16 € per ogni transazione contestata. In parallelo, per le contestazioni standard e per le contestazioni per volumi elevati, viene applicata una tariffa di 14 €.

Secondo le direttive europee PSD3 in fase di attuazione, PayPal e altri operatori dovranno rendere più trasparente il processo di contestazione e chiarire le tempistiche per il rimborso.

Strategie per risparmiare sulle commissioni PayPal

Sebbene sia difficile evitare completamente le commissioni PayPal, esistono diverse strategie efficaci per ridurre i costi associati all’utilizzo di questo popolare sistema di pagamento online.

  • Usare saldo PayPal o conto bancario collegato: PayPal addebita commissioni quando si utilizza una carta di credito o di debito per le transazioni. Per evitare questi costi, è consigliabile utilizzare il saldo PayPal o un conto bancario collegato.
  • Inviare denaro come amici e familiari: per i trasferimenti nazionali tra privati, l’opzione «Per amici e familiari» consente di inviare denaro senza commissioni, purché si utilizzi il saldo PayPal o un conto bancario collegato. Tuttavia, PayPal ha rafforzato i controlli su questa modalità per evitare abusi. L’invio per acquisti o prestazioni tramite questa funzione può comportare la sospensione dell’account.

Quanto costa PayPal al venditore e come ottimizzare le spese

I venditori possono ridurre l’impatto delle commissioni PayPal negoziando tariffe agevolate al raggiungimento di determinati volumi di vendite mensili. Per vendite superiori a 2.500 € al mese, è possibile attivare le «tariffe Interchange Plus» tramite richiesta diretta a PayPal, con commissioni a partire dal 2,9%.

Inoltre, un’efficace strategia consiste nell’incorporare le commissioni nel prezzo dei prodotti. Ad esempio, con un margine medio del 20% e commissioni del 3,4%, un aumento dei prezzi del 5% può aiutare ad assorbire questi costi.

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