Quest’anno partecipare all’Oktoberfest a Monaco di Baviera è costato di più. Rincari su birra e cibo.
Dal 20 settembre al 5 ottobre Monaco di Baviera è tornata a essere la capitale mondiale della birra. Merito dell’Oktoberfest, la festa folkloristica più famosa del mondo, capace di attirare ogni anno circa sei milioni di visitatori in appena quindici giorni.
L’edizione 2025 si è purtroppo conclusa in anticipo a causa di un allarme bomba scoppiato proprio nell’ultima domenica di festa. Dalle 10 alle 17.30 la polizia tedesca ha ispezionato gli stand e le aree limitrofe alla ricerca di eventuali ordigni, dopo che un uomo era stato sospettato di aver appiccato il fuoco a un edificio residenziale in mattinata.
La chiusura anticipata dell’Oktoberfest di Monaco ha comportato la perdita di mezza giornata di incassi. Si stima che ogni anno la manifestazione generi per la città circa 1,57 miliardi di euro in sedici giorni. Tra shopping, pernottamenti, trasporti e altri servizi, il fatturato medio raggiunge i 937 milioni di euro, mentre i restanti 634 milioni provengono dalla zona della festa vera e propria. Gli esperti hanno calcolato che, a causa della mezza giornata persa, gli introiti di quest’anno sono diminuiti di circa 21,2 milioni di euro.
Anche nel 2025 si sono registrati rincari per birre e cibo, con un aumento medio del 3,52% rispetto al 2024.
Oktoberfest 2025: i prezzi di birra e pasti
La protagonista assoluta della festa bavarese è ovviamente la birra, servita nei celebri boccali di vetro da un litro. Per l’edizione 2025 il prezzo è variato da €14,50 a €15,80 euro al litro, con un incremento medio del 3,52% rispetto all’anno precedente. Ecco i principali listini:
- Augustiner-Festhalle: 14,50 €
- Hofbräuhaus-Festzelt: 15,40 €
- Bräurosl: 15,40 €
- Schottenhamel: 15,40 €
- Fischer-Vroni: 15,40 €
- Paulaner-Festzelt: 15,40 €
- Käfer Wiesn-Schänke (solo Weißbier): 17,80 €
I prezzi sono stabiliti autonomamente dai ristoratori, mentre gli amministratori si limita a verificarne la congruità. Considerata l’inflazione, restano comunque nella media. Molto dipende dallo stand e dal tipo di birra scelta.
Sono aumentate anche le bevande analcoliche: un litro d’acqua costava 10,95€, la Spezi (Cola + aranciata) 12,48€, mentre la limonata 12,11€.
Rincari anche per il cibo. Secondo ItaliaOggi, una bistecca di manzo è arrivata fino a 229€, mentre una fiorentina da 1,3 chili ha superato i 150€. Chi ha preferito piatti più semplici, come mezza porzione di pollo, ha dovuto mettere in conto circa 20,50€, contorni esclusi. La specialità locale, il cosciotto di maiale, è costato in media 22,80€.
Durante la prima settimana dell’Oktoberfest, i prezzi degli alloggi aumentano del 130% rispetto a quella precedente. Se nella settimana inaugurale il costo medio per una notte è di 175 euro a persona, la settimana prima si spendono 76 euro. Nella seconda settimana i prezzi restano pressoché invariati, per poi scendere nella terza e ultima, quando si spendono circa 164 euro a notte.
Nonostante i rincari, circa il 90% delle case vacanze a Monaco sono risultate occupate.
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I consigli per risparmiare
Risparmiare durante l’Oktoberfest non è impossibile, basta qualche accorgimento. Per quanto riguarda gli alloggi, soggiornare nel centro di Monaco è costoso, ma si può optare per le località nei dintorni. A Erding, raggiungibile in 50 minuti di treno con la S-Bahn, gli appartamenti vacanza costano in media 82 euro a persona per notte. Prezzi simili si trovano a Fürstenfeldbruck e Freising (circa 80 euro a notte), o a Rosenheim, dove si paga intorno ai 60 euro. Tutte queste destinazioni sono collegate a Monaco in circa 40 minuti di treno.
Prenotare voli e alloggi con largo anticipo è la strategia migliore per risparmiare. Una volta agli stand, è consigliabile visitarli all’ora di pranzo: fino alle 17 molte birrerie propongono offerte, come due litri di birra al prezzo di uno, anche se bisogna mettere in conto code e attese.
Conviene inoltre acquistare snack e acqua nei supermercati vicini, da consumare all’esterno dei tendoni, poiché non è consentito introdurre cibo portato da fuori.
Infine, per quanto riguarda i souvenir, meglio evitarne l’acquisto all’interno della festa, dove i prezzi sono elevati. Nei negozi intorno alla stazione, a pochi passi dal sito dell’Oktoberfest, si trovano articoli simili a costi decisamente più contenuti.
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