Quanti soldi si possono portare in aereo

Simone Micocci

22 Luglio 2025 - 12:15

Ecco quanti soldi si possono portare in aereo, cosa fare se si supera il limite e cosa rischia chi non rispetta le regole.

Quanti soldi si possono portare in aereo

Chi viaggia in aereo deve tenere conto di alcuni limiti in fatto di bagagli, con restrizioni che si applicano anche al denaro contante e agli oggetti di valore.

Le regole sui soldi in viaggio, peraltro, valgono a prescindere dal mezzo di trasporto utilizzato, per quanto in volo ci sia un maggiore controllo. Pertanto, è molto importante conoscere i limiti di riferimento, non soltanto per evitare spiacevoli inconvenienti durante il viaggio, ma anche e soprattutto per sottrarsi alle sanzioni.

Di fatto, adempiere alle regole è molto semplice e non comporta alcun disagio aggiuntivo. Ai viaggiatori, infatti, non viene impedito in senso assoluto di portare con sé ingenti somme di denaro, ma gli viene semplicemente richiesto di dichiarare i valori a bordo oltre una certa soglia.

Così, la semplice compilazione di un modulo può salvare da multe piuttosto salate.

Quanti soldi si possono portare in aereo

Come anticipato, non esiste un vero e proprio limite al denaro in viaggio. Sotto la soglia di 10.000 euro, tuttavia, non è dovuta alcuna dichiarazione, mentre chi trasporta contanti pari o superiori a questo importo deve dichiarare la somma alla dogana, come previsto dalla legge valutaria e antiriciclaggio.

Questo onere potrebbe sembrare un’eccessiva violazione della riservatezza dei passeggeri, ma è fondamentale nell’ambito dei controlli antiterrorismo e antiriciclaggio. Di conseguenza, ogni passeggero può portare fino a 9.999,99 euro senza doverne rispondere in alcun modo. In caso contrario, dovrà adempiere a una semplice formalità.

La questione viene sottovalutata da molti viaggiatori, ma è importante notare che:

  • il limite riguarda complessivamente soldi contanti e altri beni di valore;
  • le regole si applicano a tutti i viaggiatori, indipendentemente dalla cittadinanza, dal motivo di viaggio e così via;
  • la dichiarazione per chi trasporta almeno 10.000 è dovuta sia per i viaggi fuori dall’Unione europea sia per quelli interni al territorio comunitario, tanto per l’ingresso in Italia quanto per l’uscita dai confini nazionali.

Cosa rientra nel limite di 10.000 euro

Come anticipato, il limite di 10.000 euro non riguarda soltanto il denaro contante, ma anche tutti gli strumenti di pagamento assimilabili, come:

  • assegni al portatore;
  • traveller’s cheques;
  • titoli al portatore;
  • assegni senza indicazione del beneficiario;
  • carte ricaricabili anonime;
  • oro e altri metalli e pietre preziose.

Includendo anche questi strumenti è decisamente più facile arrivare a un valore complessivo di 10.000 euro o superiore. Vale comunque quanto detto in precedenza: non serve rinunciare a portare con sé i valori, ma è sufficiente renderne conto alla dogana.

E attenzione: in questo limite rientra anche il trasferimento tramite servizio postale o equivalente, con la dichiarazione che deve essere presentata al fornitore alla spedizione oppure entro 48 ore dal ricevimento. Il trasporto di opere d’arte non rientra in questa regolamentazione, ma ha disciplina a parte.

Dichiarare i soldi alla dogana

Chi trasporta soldi (e altri prodotti analoghi) per importi pari o superiori a 10.000 euro deve compilare l’apposito modulo di dichiarazione e consegnarlo agli uffici doganali all’uscita del territorio nazionale (o all’entrata se si tratta di un viaggio in arrivo). Il viaggiatore riceve così una copia che deve tenere con sé e consegnare agli uffici anche nei passaggi di frontiera dell’Unione europea, come pure per ogni passaggio doganale.

Il modulo può essere richiesto agli stessi uffici o scaricato dal sito web dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, da cui è anche possibile effettuare la dichiarazione telematica.

In quest’ultimo caso è necessario portare in viaggio una copia della presentazione telematica, con annesso numero di registrazione. Sarà così necessario indicare il valore per ogni tipo di strumento, la provenienza e la destinazione. Ovviamente sono necessari anche i dati personali del viaggiatore e la sottoscrizione. Si precisa inoltre che il modello da compilare è stato cambiato a maggio 2024, pertanto è bene verificare di avere il documento corretto.

Cosa rischia chi non rispetta le regole

In base alla legge italiana, chi non dichiara i soldi è sottoposto al sequestro amministrativo fino al 40% dell’importo eccedente il limite e a una sanzione amministrativa fino al 40% dell’eccedenza, con un minimo di 300 euro. Pagando immediatamente presso l’ufficio doganale la sanzione si riduce al 5% dell’importo eccedente il limite, con un minimo di 200 euro, evitando anche il sequestro.

La stessa agevolazione si ottiene pagando entro 10 giorni al ministero dell’Economia e delle Finanze, ma sarà necessario chiedere il dissequestro della somma (entro 5 anni). Non c’è possibilità di sconto se la somma eccedente supera i 265.000 euro e/o la stessa violazione è stata commessa negli ultimi 365 giorni. Può inoltre scattare una denuncia per riciclaggio se le autorità doganali hanno sospetto di reato.

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