Quanti giorni di ferie spettano a commessi e commesse?

Simone Micocci

15 Maggio 2025 - 16:00

Ecco quanti giorni di ferie spettano a commessi e commesse. Le differenze in caso di settimana corta e part-time.

Quanti giorni di ferie spettano a commessi e commesse?

Anche nel settore del commercio, le ferie sono un diritto irrinunciabile e fondamentale dei lavoratori, necessarie al recupero psico-fisico del personale, come previsto dalla Costituzione.

Il numero di giorni di ferie spettanti cambiano, però, a seconda del Ccnl di riferimento e del contratto individuale (che può eventualmente aumentarle), tenendo conto di tutte le variabili del caso: settimana lavorativa, orario e così via. Il calcolo non risulta sempre immediato per settori in cui l’articolazione settimanale del lavoro e l’orario sono molto variegati, come accade per commessi e commesse.

Ecco quanti giorni spettano a seconda dei casi.

Quanti giorni di ferie spettano ai commessi

Nella stragrande maggioranza dei casi a commessi e commesse viene applicato il Ccnl Commercio, uno dei contratti collettivi che prevede un numero maggiore di giorni di ferie. Difatti, commessi e commesse hanno diritto a 26 giorni di ferie su una settimana lavorativa di 6 giorni (dal lunedì al sabato).

Differentemente dai permessi retribuiti i giorni di ferie per i lavoratori del Commercio non cambiano tra i primi due anni di impiego e quelli successivi.

Il calcolo delle ferie deve tenere conto di 26 giorni lavorativi, senza considerare le domeniche e le festività infrasettimanali. In altre parole, le domeniche e i festivi durante il periodo di ferie non vengono scalati dal totale spettante e vengono retribuiti come previsto dal Ccnl. In una settimana di ferie, per esempio, il computo corretto sarà di soli 6 giorni di ferie e non di 7, escludendo la domenica. In presenza di festivi infrasettimanali il dipendente conserva ancora più giorni di ferie di cui usufruire, a parità di giorni di assenza dal lavoro.

In sintesi, le ferie si calcolano facendo riferimento ai giorni lavorativi. Lo stesso principio si applica anche ai dipendenti con un orario di lavoro part-time o una differente organizzazione settimanale. Alcuni commessi e commesse hanno quindi diritto a una quantità di ferie inferiore o peggio retribuita, a seconda del proprio orario di lavoro abituale.

I commessi con cittadinanza estera, inoltre, possono accordarsi con il datore di lavoro per accumulare le ferie di 2 anni (nei limiti previsti dalla legge) in caso di necessità di un rimpatrio temporaneo.

Quante ferie per i commessi part-time

I giorni di ferie per commessi e commesse part-time dipendono sempre dall’organizzazione della settimana e della giornata lavorativa.

Si considera anche in questo una settimana lavorativa di 6 giorni, escludendo quindi domeniche e festivi infrasettimanali. Il personale che svolge un part-time orizzontale lavora lo stesso numero di giorni rispetto ai colleghi full time, perciò ha comunque diritto a 26 giorni di ferie. La retribuzione, invece, non sarà la stessa in quanto il dipendente part-time ha un orario giornaliero ridotto.

A commessi e commesse con un part-time verticale, invece, spettano meno di 26 giorni di ferie, in proporzione ai giorni lavorativi del proprio contratto individuale. Per capire quanti giorni spettano è sufficiente moltiplicare 4,33 (ossia 26 giorni di ferie diviso 6 giorni lavorativi considerati) per il numero di giorni lavorativi di riferimento.

Commessi che lavorano 3 giorni alla settimana con un part-time verticale hanno quindi diritto a 13 giorni di ferie, anziché 26.

Gli stessi metodi vengono applicati anche in caso di part-time misto, anche se è preferibile retribuire le ferie direttamente in ore piuttosto che in giornate per semplicità pratica. Bisogna quindi applicare il divisore orario previsto dal Ccnl (168 per 40 ore settimanali) e il divisore giornaliero (26 giorni) al tipo di orario previsto.

Ferie per chi lavora 5 giorni alla settimana

Come anticipato, commessi e commesse hanno diritto a 26 giorni di ferie considerando una settimana lavorativa di 6 giorni, dal lunedì al sabato. Il numero di giorni di ferie cambia in caso di part-time verticale, poiché è proporzionale ai giorni lavorativi del dipendente. Lo stesso parametro non può però essere applicato ai lavoratori full time con settimana lavorativa di 5 giorni (spesso dal lunedì al venerdì ma non necessariamente), che hanno comunque diritto a 26 giorni di ferie l’anno. La diversa organizzazione settimanale incide però sul calcolo delle ferie rispetto ai giorni di assenza.

Molti ritengono erroneamente di poter semplicemente escludere il sabato (o altro giorno di riposo infrasettimanale) dalle ferie usufruite, ma in realtà bisogna valutare il differente peso dell’assenza.

Bisogna sempre considerare che il numero di ferie previsto dal Ccnl fa riferimento a una settimana lavorativa tipo di 40 ore, indipendentemente dalla distribuzione. Nel caso della settimana corta devono quindi essere scalati 1,2 giorni di ferie per ogni giorno lavorativo goduto (escludendo domenica e festività). Indipendentemente dall’articolazione dell’orario, quindi, due settimane di vacanza comportano l’uso di 12 giorni di ferie.

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# Ferie

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