Quando viene tolta la patente agli invalidi?

Giorgia Bonamoneta

2 Ottobre 2023 - 19:33

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Le persone invalide possono guidare, ma hanno una patente speciale. Quando viene tolta e perché?

Quando viene tolta la patente agli invalidi?

Gli invalidi (da un punto di vista medico-legale) o le persone disabili (da un punto di vista medico-sociale) possono avere la patente, ma le pratiche sono più lunghe e complesse di una patente non speciale. Anche nel caso della rimozione del documento rosa la pratica potrebbe richiedere un percorso burocratico più lungo.

Quando viene tolta la patente alle persone invalide? Rispondiamo alle domande più comuni sulla patente per la guida delle persone invalidi, dalle patologie che non permettono di guidare, fino alle tempistiche di rinnovo e al ritiro della patente.

Chi ha la pensione di invalidità può guidare la macchina?

Sì, chi ha un’invalidità può guidare. A fare la differenza tra una patente normale e una “speciale”, è la riconosciuta capacità di guida, che in alcuni casi potrebbe essere compromessa senza un’adeguata personalizzazione della vettura.

In ogni caso sarà una Commissione medica locale specifica a certificare la capacità di guida in base alla disabilità riconosciuta all’individuo. Se la disabilità si presenta in un secondo momento, quando già il soggetto è in possesso di una patente di guida, sarà la Motorizzazione a valutare la mantenuta capacità di guida o se è necessario convertire la patente “normale” in patente speciale.

Chi non può guidare?

I casi in cui sopraggiunte l’impossibilità alla guida sono segnalati dall’articolo 119 del Codice della strada. In questo si legge che:

Non può ottenere la patente di guida o l’autorizzazione ad esercitarsi alla guida (foglio rosa) chi è affetto da malattia fisica o psichica, anatomica o funzionale, tale da impedire di condurre con sicurezza veicoli a motore.

A decretare l’impossibilità alla guida è una Commissione medica, che ha l’obbligo di valutare l’idoneità alla guida, che riguarda:

  • la presenza di malattie e affezioni morbose
  • efficienza degli arti
  • vista
  • udito
  • tempi di reazione

I requisiti fisici però possono variare da caso a caso e per questo ogni Commissione prende posizione su un soggetto.

Quanto dura la patente per disabili?

La patente speciale - viene così chiamata la patente per persone invalide e disabili, ha una durata di 5 anni. Dopo il periodo di tempo di validità, una Commissione medica dovrà valutare nuovamente il soggetto titolare della patente e, nel caso, riclassificare la patente o ritirarla.

Infatti se la Commissione valuta la persona invalida “non idonea alla guida” ha l’obbligo di inviare copia del certificato all’Ufficio della Motorizzazione Civile per la sospensione della patente.

Quali sono le patologie per cui non viene rinnovata la patente?

L’appendice al Codice della strada descrive quali sono le malattie invalidanti per la guida. Tra queste risultano:


  • affezioni cardiovascolari non compatibili con la guida;
  • colpito da diabete mellito che necessiti di un trattamento con insulina;
  • malattie del sistema nervoso, quali: encefalite, sclerosi multipla, miastenia grave o malattie del sistema nervoso, associate ad atrofia muscolare progressiva e/o a disturbi miotonici; malattie del sistema nervoso periferico; postumi invalidanti di traumatismi del sistema nervoso centrale o periferico;
  • epilessia (concessa a chi non ha crisi da almeno due anni);
  • malattie psichiche quali psicosi, turbe della personalità e altro;
  • a chi assume sostanze psicoattive come alcool, stupefacenti o sostanza psicotrope;
  • chi ha malattie del sangue (salvo certificazione della Commissione);
  • malattie dell’apparato urogenitale;
  • insufficienza renale.

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